Solitudine...

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Mi svegliai intontita...

Leo: buongiorno principessa
Kamui: giorno Leo
Leo: dormito bene?
Kamui: si

Sentimmo un brontolio...

Leo: qualcuno qui ha fame?

Arrossii.

Kamui: si...io
Leo: andiamo a fare colazione allora
Kamui: arrivo

Scesi giù dal letto con un salto e corsi nella sala da pranzo affamatissima e mi sedetti al mio posto aspettando Leo. Mentre Leo si sedeva vicino a me arrivarono anche Xander, Camilla ed Elise.

Xander: finalmente la dormigliona è sveglia
Kamui: eh già e sono anche affamata
Xander: lo vedo

Disse accarezzandomi la testa, sorrisi.

Leo: hai intenzione di mangiare tutto quello che hai nel piatto?
Kamui: si perché?
Leo: non è un Po troppo?
Kamui: no tranquillo

Iniziai a mangiare la mia fetta di torta preferita e altri dolci. Finita la colazione mi diressi in camera tutta entusiasta a prendere la spada che avevo trovato in giro, e mi diressi sul tetto della fortezza settentrionale dove si trovava Xander che si allenava con la spada. Corsi da lui...

Kamui: Xander...Xander...
Xander: ehy ma...che ci fai con quella spada? È pericoloso...
Leo: attenta...

Disse spaventato e me la tolse subito dalle mani.
Rimasi delusa...e triste.

Kamui: uffi ma io volevo allenarmi come fai tu Xander
Xander: sei ancora piccola ma ti prometto che appena diventerai grande ti insegnero tutto quello che so, sono sicuro che sarai fortissima, la migliore di tutti
Kamui: sicuro?
Xander: certo
Leo: tranquilla il tempo passa in fretta
Kamui: Leo...
Leo: si?
Kamui: ...hai il bavero al contrario
Leo: cos...!?...oddio...

Corse a cambiarsi e tornò subito...

Leo: piccolo errore di distrazione

Xander rideva.

Xander: non è la prima volta
Leo: ehm...ecco io...
Xander: la tua sorellina è più precisa di te? Da quando?
Leo: ah ah ah...che spiritoso
Kamui: ma Camilla dov'è?
Xander: si sta occupando di Elise
Kamui: capito...intanto dovrò allenarmi per diventare più forte
Xander/Leo: Kamui...
Kamui: ehm...si?

Dissi con faccia angelica...
Xander e Leo risero.

...

I giorni passavano e avrei tanto desiderato allenarmi, ogni giorno guardavo Xander e Leo e cercai di imitarli per riuscire almeno a combinare qualcosa di buono ma niente da fare, quindi iniziai ad aiutare Camilla con Elise e mi divertii moltissimo.

Di notte iniziai a sognare un drago che camminava sopra l'acqua e di sottofondo sentivo anche una canzone all'improvviso comparve una luce azzurrina e chiara che si faceva sempre più accecante ma come sempre in quella parte del sogno mi svegliai...tutte le volte che provavo ad addormentarmi di nuovo non riuscii mai a riprendere il sogno da dove era rimasto, era diventato un vero e proprio mistero per me.
Un giorno i miei fratelli andarono da nostro padre il re, ma come al solito io non sarei potuta andare con loro, non so perché vengo esclusa, forse nostro padre mi odia? Che ho fatto? Perché non mi vuole bene?
...
Ormai era sera e avevo passato tutta la giornata da sola a non fare niente nella mia stanza, mi sento così sola quando vanno a palazzo, come tutte le volte del resto...
A ora di cena si diressero tutti a tavola tranne me, Camilla arrivo nella mia stanza e mi trovo stesa sul letto con la faccia che sprofondava nel cuscino.

Camilla: ehy zuccherino è ora di cenare
Kamui: ...
Camilla: che c'è?
Kamui: ...

Lei si sedette sul bordo del mio letto...

Camilla: vuoi parlarne?
Kamui: nostro padre mi odia vero?
Camilla: cosa? Ma certo che no
Kamui: e allora perché voi potete andare a Palazzo ma io no? Perché devo restare qui da sola?
Camilla: lui non ti odia sono sicura che ti vuole un sacco di bene ma sei piccolina ed è per questo che devi rimanere qui
Kamui: però perché Elise allora può andare? È più piccola di me...
Camilla: si ma non la posso lasciare sola, è troppo piccola e devo prendermi cura di lei
Kamui: uffa, dovrò rimanere sempre da sola
Camilla: tu non sarai mai sola, ci siamo noi, siamo i tuoi fratelli e ti vogliamo più bene di chiunque altro al mondo
Kamui: davvero?
Camilla: certamente, e metti un bel sorriso e andiamo a riempire quel piccolo pancino, ci stanno aspettando tutti
Kamui: ok andiamo

Arrivammo a tavola.

Leo: ehy principessa, che fine avevi fatto?
Kamui: nessuna...
Leo: tutto bene?
Kamui: si...
Leo: mmm, non sono convinto
Kamui: ho detto di si

Nessuno si azzardò a fiatare, iniziammo tutti a mangiare in silenzio e finita la cena andammo tutti a letto...

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