Capitolo 1

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Correva da quei bulli , lo volevano picchiare , aveva dato al capo un bel pugno in faccia .

Si trovava ancora a scappare , si ritrovò a scappare tra i boschi , i bulli gli stavano alle calcagna.

Nello scappare inciappò , schivolò sul una pietra, cadde a terra con una capriola, ritrovò a cadere in una discesa ripida , tra alberi , foglie e roghi si fece molto male.

Quasi a fine discesa andò a sbattere contro un albero e svenne.

I bulli vedendo tutta la scena ,scesero per controllare .

<< oddio è morto !!>> li allarmò uno del gruppetto

<<andiamocene o daranno la colpa a noi >> disse il capo.

Scapparono via lasciando così Josh , senza curarsene minimamente .

Josh dopo un Po si riprese , all'inizio non capì dove si trovasse , ricordò poi di essere caduto in un burrone mentre cercava di scappare da quei bulli .

Cerco di rialzarsi ma gli fece male il piede , aveva preso una brutta storta e ed era pieno di graffi ed escoriazioni.

Si diede forza e cercò di risalire il burrone , ma cadde dinuovo.

Si guardò in giro per capire come salire , ma capì di essere caduto in un grande fosso , non c'erano molti alberi per potersi aiutare.

Nel guardarsi interno vide una luce blu venire dal centro di quella grande buca.

Andò a vedere , anche per vedere se sull'oggetto luccicante potere aiutarlo a risalire.

Sperava fosse in una mazza di ferro per potersi aiutare nel salire la parte ripida, ma così non fu , anzi rimase deluso nel trovare una piccola pietra azzurra .

La prese perché voleva lanciarla lontano ,lo aveva illuso di avere qualcosa di utile.

Quando la toccò prese una forte scossa , così forte da farlo cadere .

Josh <<ma che ca.. oltre al danno Anche la beffa ..>> alzò le mani verso il cielo esasperato <<GRAZIE DIO DI AVERMI DATO UN'ALTRA GIORNATA SFIGATA , NON BASTANO QUELLE CHE HO GIÀ ?! NO EH ?!>>

Poi ripresosi , guardò la pietra , prese un ramoscello e cercò di spostarla per non prendere dinuovo la scossa.

Ma non riusciva a toccarla , aveva la testa ancora intontita dalla caduta , decise di riprovare a prenderla , questa volta non gli diede la scossa, la guardò bene, sembrava una pietra preziosa , la mise in tasca e cercò di risalire la parete.

Stava quasi in cima quando la Terra sotto i piedi crollò, non capì nulla , successe tutto in un secondo, nel cadere guardò le aliane di un'albero, sperando di poterle raggiungere , ma furono le aliane a raggiungere lui.

Non pensò a molto come fosse successo , le afferrò e riuscì ad uscire dalla grande buca.

Tornato a casa , notò che i suoi genitori ancora non erano rientrati , ne fu felice , gli avrebbero fatto un milione di domande a cui non avrebbe trovato risposta , perché i genitori non sapevano che fosse vittima di bullismo.

Andò a farsi una bella e lunga doccia , non aveva troppi graffi , e quelli che aveva poteva dire di essere caduto, alla fine era una mezza verità.

Buttò i vestiti ormai troppo rovinati per essere riusati .

I genitori tornarono da lavoro

<<JOSH ,SIAMO TORNATI >> disse mia mamma appena entrata in casa

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