E mi affaccio alla finestra e ti vedo per la strada.
La cosa bella e che nemmeno ci stai.
E quella luna, che guarda ogni volta che mi affaccio mi fa pensare che era protagonista di tutti i baci, e tutto quell'amore che avevo stampato in faccia quando camminavo con te.
Un amore che forse solo io avevo. E la luna, amica mia, quante volte ha cercato di dirmelo; e io come una scema invece gli dicevo: "facciamoci una foto con la luna dietro".
E lei in quelle foto nemmeno ci voleva stare.
Allora ti chiedo scusa se qualche volta mi vedi piangere quando ti guardo;
ma sono solo lacrime di chi non aveva capito niente e adesso ha capito tutto.
Tremila parole false che mi diceva lui non valevano quanto un tuo silenzio vero.
La prossima volta ti do ascolto.
