Ero sola, con Tikki. Erano le 18:00 della vigilia di Natale, mentre aspetto che sia pronta la cena e arrivino i miei parenti disegno sul mio balcone. Dopo che ho finito di disegnare il mio abito inizio a realizzarlo. È per la festa di capodanno, che si terrà all'Hotel Le Grand Paris. È un abito semplice, rosa che arriva al ginocchio con il corpetto in pizzo, una cintura di raso alla vita e una gonna ampia. Elegante ma semplice e nel mio stile (⬇).
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Dopo poco però sento uno strano rumore provenire dal tetto, quindi, spaventata, prendo un braccio dal manichino che ho in camera mia e salgo. Vedo una figura, completamente nera, che entra nel mio balcone da un tetto vicino. Mi preparo a colpirlo, ma lui blocca il colpo e mi dice, con una voce che riconoscerei tra mille, :- Calma prrrincess, sono io, non ti preoccupare. -Chat! Mi hai fatto spaventare, pensavo fossi un ladro! Ma, a proposito, che ci fai qua la sera della vigilia? Dovresti essere a casa tua per festeggiare insieme alla tua famiglia! -Mari.. Tu non lo sai, ma.. Per me ormai il Natale è un giorno come gli altri, da quando mia madre è morta mio padre è freddo e distaccato... *gli scende una lacrima* -Oh, chat, mi dispiace! Non lo sapevo, non volevo! Aspetta entriamo che devo fare una cosa... I due entrano, e Marinette scende dai suoi genitori, poi risale con dei biscotti e dice:-Fatto! Potrai restare qua per cena e potrai venire a pranzo pure domani, sempre se lo vuoi.. -Prrrrincess non dovevi! Ma se ti farà contenta lo faccio, ma solo domani, meglio che torno a casa, o mi daranno per disperso... Buonanotte e buon Natale M'Lady. Ah, un'ultima cosa... Un giorno mi dirai come mai hai fatto tutto questo per me..- Detto questo mi da un bacio sulla guancia e se ne va,resto a fissare il punto in cui scompare per un paio di minuti buoni e poi rispondo:-Pourquoijet'aimemon chatôn...
