Prologo

38 1 1
                                    

Prologo

Tratto dal diario di Melanie

“Domattina molto probabilmente mi darò della stupida, ma stavolta scrivo su queste pagine rivolgendomi direttamente a te, Harry.

E’ una notte come tutte le altre. Fuori piove e io sono qui, seduta sul letto della mia stanza, con le ginocchia piegate e un cuscino poggiato sulle mie cosce, che utilizzo a mo’ di tavolo per poggiarci sopra il diario su cui sto scrivendo queste insulse parole. Già, è buffo che io, a diciannove anni, scriva ancora su un diario, ma a volte ho così tanto bisogno di sfogarmi che mi risulta difficile desistere dal prendere la penna dalla scrivania e scrivere fino a tardi. Annoto pensieri, dubbi, sensazioni, presentimenti, paure, desideri, e ciò che occupa la maggior parte di queste righe, sei tu.

Tu e l’amore che provo per te.

Lo so, te le dovrei dire direttamente certe cose, non dovrei scriverle su uno stupidissimo ammasso di carta, ma tu hai già una fidanzata e la paura di essere rifiutata, di perderti e di distruggere il bel rapporto che abbiamo, mi frena ogni volta che trovo il coraggio di provare almeno a farti capire qualcosa.

E tu, tu cosa ne sai?

Che ne sai delle notti che ho passato e che continuo a passare pensando a te e a quanto vorrei averti?

Che ne sai delle mie fantasie, che ne sai?

Sai forse delle farfalle che sento allo stomaco quando guardo i tuoi occhi? Sai quanto amo passarti le mani tra i capelli? Sai della fatica che faccio per trattenermi dal prenderti e baciarti ogni volta che fisso le tue labbra? Sai quanto sto bene quando mi stringi a te?

Se solo quelle braccia potessi sentirle strette al mio corpo ogni notte, se solo potessi toccarti e baciarti quando, quanto e come voglio, se solo tu potessi innamorarti di me…

Darei la vita per te, devi credermi. Farei di tutto per vederti sorridere, per renderti felice, rinuncerei anche alla mia stessa felicità. Per quanto possa essere ridicolo, per quanto possa essere assurdo, io ti sposerei anche domani.

Sono pazza di te, completamente e irrimediabilmente pazza dei tuoi occhi, del tuo sorriso, dei tuoi ricci, della tua voce, pazza di quel tuo essere un po’ uomo e un po’ bambino, pazza di ogni singola cosa che ti riguarda.

Dio solo sa quanto mi fa male sapere che c’è un’altra, e quanto sono gelosa a saperti con lei.

Lei, che può fare tutte le cose che farei io.

Lei, che ti accarezza quando vuole, che si addormenta tra le tue braccia, che si sveglia con le tue attenzioni.

Pensare a tutto questo fa male, fa male da morire.

Vorrei esserci io al suo posto.

Vorrei poterti dimostrare il mio amore, vorrei che tu fossi mio, vorrei essere tua, vorrei fare l’amore con te, stretta al tuo corpo per ore, e sentirti mio, completamente, e sussurrarti che ti amo, ti amo da morire…

Ma adesso è troppo tardi, e tu non lo saprai. Non lo saprai mai amore mio, mai.

Sembra proprio che non sia destino, sembra che dovrò rassegnarmi, andare avanti e dimenticarti.

Ma come si può dimenticare una persona che si ama più della propria vita?

Penso che i sentimenti, quelli veri, quelli profondi, quelli intensi, restino.

Si, restano e il tempo non li cancella.

Se uno ama, ama e basta, e tutto ciò che si può fare, tutto ciò che io posso fare, è mettere tutto da parte, non pensarci più e provare a farmi una vita.

E continuerò ad essere la tua migliore amica, e tu continuerai ad essere l’amore della mia vita, quello che amerò per sempre, fino alla fine, in silenzio.”

Salve! :)

Questa è la prima storia che pubblico su Wattpad. Non sapevo neanche se fosse o meno il caso di farlo, ma alla fine mi sono convinta e ho postato.

Sarei molto felice se mi faceste sapere cosa ne pensate, attraverso un piccolo commentino ma anche votando, non so, se vi va scegliete voi!

Questo è solo il prologo, il primo capitolo è in fase di scrittura e sarà postato a breve.

Bene, mi dileguo. Alla prossima!

 

 

Just a little bit of your heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora