~[ 꽃잎 ]~ (Petals)

28.

Nel momento in cui Taehyung finì di leggere il messaggio e si girò, si sentì quasi spintonato e stretto da due braccia possenti.

"M-ma che..."

"SEI UNO STRONZO!"

"J-Jungkook?"

"E chi altro dovrebbe essere stupido..."

Taehyung si scollò un secondo dal quel forte abbraccio e vide finalmente la figura di Jk nella realtà... era molto di più di quello che si aspettava.

Questo tipo è praticamente un Dio greco... ora capisco. Fa bene a vantarsi!

La descrizione dei capelli che aveva appena letto era fiera alla realtà, era alto come Taehyung ma la sua figura era un po' più piazzata e possente, che, a confronto, Tae era un fuscello.
Gli occhi erano praticamente neri e profondi, la pelle chiara e liscia, quasi porcellana.

Jungkook doveva aver corso molto visto che il suo petto, coperto solo da una camicia lilla e un giacchetto di pelle nero, si alzava freneticamente e aveva il fiatone.

"Ma sei matto?! Ti ammalerai così!"

"Non mi interessa... devi finire il discorso di cui parlavi nel messaggio"

Il suo sguardo si era fatto improvvisamente serio e sicuro di sé. Quel lato di Jungkook, Taehyung lo aveva potuto intendere bene dal modo in cui scriveva, ma dal vivo faceva tutt'altro effetto.

"S-sì insomma..."

"Tae... guardami negli occhi"

Le dita del minore andarono a posarsi sul mento di Taehyung per poter alzare il viso e far incastrare i loro sguardi.

"Parla"

"... m-mi p-piaci tant-to Jungkook"

Il bruno tirò un lieve sospiro.

"Finalmente..."

Sorrise... ed eccolo lì: il sorriso a coniglietto del cameriere del bar. Un sorriso magnifico sotto tutti i punti vista.

Taehyung si sera perso nei suoi pensieri che non si rese nemmeno conto che il minore aveva poggiato prontamente le proprie labbra sulle sue.

Un bacio. Un semplicissimo bacio. Casto e nient'altro, che però entrambi desideravano da tempo.

Ed eccoli lì: Jungkook e il piccolo Tae che si erano filamentre trovati.

FINE