capitolo 1

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Mi chiamo Hope,

sono una ragazza alta, magra, bionda, ho i capelli lunghi e lisci, ho gli occhi azzurri, caratterialmente sono un pó timida, intelligente, sociale e romantica (o almeno lo sarei se avessi un ragazzo !)

Questa mattina mi svegliai come sempre alle 6:30 a.m. per andare a scuola, era un giovedì.

Feci colazione prendendo un pó di latte accompagnato con i cereali e poi andai al piano di sopra per lavarmi e vestirmi (quella mattina mi ero messa dei pantaloni molto attillati, una maglietta rosa della camomilla e delle converse bianche.). Quella mattina mi feci accompagnare facendomi dare il passaggio da un mio compagno di scuola in motorino.

Quella fu la classica noiosa mattina di merda, con le classiche noiose lezioni di italiano, matematica, storia, latino e inglese ..

La ricreazione quel giorno mi venne rovinata dal trio delle streghe, ovvero da Genoveffa, Malefica e Anastasia, loro tre erano le rompi coglioni della scuola e le descrivo così perché sapevano solo sparlare di una persona e a volte metterla letteralmente in ridicolo facendole fare una figura di merda.

Quella mattina io stavo camminando per il corridoio tranquillamente con la mia amica Diana, fino a quando loro non mi fecero uno sgambetto e mi fecero cadere per terra, alzando la testa il mio sguardo ricadeva giusto giusto sul cavallo del professore di tecnologia, immaginatevi la vergogna! Tutti quanti ridevano di me e il professore mi mandò in presidenza perché pensava che l'avessi fatto di proposito.. ci mancava solo questa !

Uscire d quell'inferno era la cosa che desideravo di più.

Alle 13:00 uscì da scuola e dopo aver salutato Diana uscì dal cancello della scuola.

Da lontano alzai lo sguardo e vidi un viso familiare ma che per un brevissimo periodo non mi faceva riconoscere chi fosse quella persona, ma dopo poco riconobbi chi era quella persona che mi fissava con un sorriso in faccia ... era mio cugino Liam Payne, non lo vedevo da 1 anno circa.

Andai verso di lui correndo per abbracciarlo.

Lui mi accolse tra le sue braccia e mi mise le sue mani sulla vita, io le mie sul suo collo e ci fissammo intensamente .. Era uno di quei pochi secondi che avrei voluto non finissero mai, provavo una sensazione di piacere che nessun altro mi poteva offrire in quel momento..

***ragazzi fatemi sapere che ve ne pare di questa storia, inoltre sappiate che io continueró a scrivere i seguenti capitoli con le vostre stelle. Grazie :-) ***

||Liam Payne & Hope||Una ragazza ribelle||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora