L'inizio di un racconto

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Una figura incappucciata entrò silenziosamente e una folata di vento gelido investì il tepore caldo di quel luogo.

L'Uomo indossava un lungo mantello di velluto blu che scendeva fino a terra, cristallizzato da piccoli fiocchi di neve ghiacciati, e delle scarpe di cuoio che lasciavano orme innevate sul suolo in legno.

Una donna si avvicinò all'entrata per accogliere l'ospite con il sorriso

"mi scusi, ma è vietato portare delle armi all'interno del locale".

Curzia era una donotta tutto spirito e con un carattere sbarazzino. Una fanciulla sui vent'anni anche se dal suo atteggiamento esperto ne dimostrava pochi di più.

Lo sconosciuto alzò il volto, poco visibile da un ruvido velo, lasciando i suoi occhi liberi di esaminare la giovane donna.

Essa era vestita da una lunga tunica che scendeva morbida lungo i seni prosperosi, e da un piccolo grembiule grigiastro legato lungo la vita.

Con un gesto lento l'uomo scostò il mantello per mostrare un oggetto insolito: Un legno di mandorlo tondeggiante a forma di goccia con una impugnatura scura dotata di otto sottili corde legate a due a due, un Bouzouki (tipo strumento musicale greco spesso utilizzato per accompagnare storie).

"Non è un'arma" disse l'ombra rassicurando la donna.

Curzia sorrise sollevata "vogliate scusarmi spesso qui si hanno problemi a causa di persone armate, il padrone non ama avere guai".

La sua voce era calma e accogliente, calda come il tepore di un focolare.

"non sono in cerca di guai, ma solo di un posto per scaldarmi "

intanto che l'uomo proferiva queste parole si accorse di essere osservato, da due piccoli occhietti luccicanti che lo studiavano con svago.

Una bambina seduta su una panca a poca distanza da loro era riuscita a intravedere, sotto il mantello, dei vestiti di pelle e cuoio scuro e una cintura in rosso scarlatto da dove pendeva quello stano strumento allungato. Ma non sembravano porsi troppe domande per il suo abbigliamento, visto che si era nella piena stagione invernale.

Tuttavia era pericolosamente attratta dal volto dello sconosciuto.

"Mi segua prego" disse Curzia facendosi da parte sorridendo, invogliando l'uomo a farsi più avanti.

"potrei avere della zuppa?" chiese lo sconosciuto portando la mano ad una sacchetta stretta alla cinta ed estraendone delle monete scure, porgendole alla donna.

"certo! accomodatevi" disse la giovane entusiasta, conducendo l'uomo ad un tavolo accuratamente vicino al camino, cercando di rendere più piacevole il suo soggiorno.

Il salone fatto di mattoni e legno d'abete, era illuminato dalla luce fioca del focolare, da dove un avvolgente calore si disperdeva nell'locare, e da delle candele disposte sui tavoli di legno scuro.

Il luogo era movimentato e poche persone avevano fatto caso all'nuovo ospite entrato nella locanda.

Lo sconosciuto si sedette e fu lasciato solo dalla donna, ma non del tutto solo, siccome lo sguardo penetrante di quella bambina non si era ancora stancato di osservarlo.

L'uomo si lasciò scappare un lieve sospiro intanto che si scopriva il volto e poggiava lo strumento sulla panca accanto a sé.

Lo sconosciuto aveva il viso scavato dall'età e una morbida zazzera rossastra illuminava il suo volto.

La Bambina sussultò restando incantata dall'aspetto misterioso di quell'uomo, non tipico del luogo, e dai suoi gesti lenti e rudi, dopodiché prese coraggio e si avvicinò all'ombra minacciosa.

"Ecco a lei" disse Curzia appoggiando sul tavolo una fumante ciotola di zuppa e un broccale di birra chiara.

"Questo lo offre la casa e buon soggiorno" disse la donna ammiccando, lasciando l'uomo nuovamente solo.

Lo straniero osservò la zuppa con appetito, una morbida nuvola di vapore gli fece sentire una confortevole sensazione di calore su tutto il volto.

Prese il cucchiaio e lo inzuppò fino al fondo della scodella, poi lo riportò fuori, ed osservò il suo riflesso farsi più nitido, gli era cresciuta una folta peluria sull'volto dall'ultima volta che aveva guardava il suo riflesso con tanta attenzione.

Ma ad un tratto i suoi pensieri furono interrotti da una voce "Sei un cantastorie?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 18, 2019 ⏰

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