Sono mesi interi che Louis non mi rivolge la parola.
Tento sempre di tutto pur di avvicinarmi a lui, sfiorarlo, ma ogni mia attenzione sembra bruciarlo. Semplicemente si allontana, lasciandomi con l'amaro in bocca ed un peso esorbitante sullo stomaco. La voglia di afferrargli il mento e baciare quelle sottili ma perfette labbra di irruenza è tanta, ma sono sempre costretto a reprimerla per via della Modest!. Quanto vorrei, ad ogni singolo concerto, agguantare il microfono ed urlare che Louis William Tomlinson mi ha fottuto il cervello e che, nonostante sia a due passi da me ogni singolo giorno, mi manca da morire. Non poterlo toccare come vorrei è asfissiante, non poter mostrare i miei sentimenti per quella dolce creatura, non poterlo trattare da fidanzato e non potergli ripetere ciò che provo.
Credo Louis si sia allontanato perchè non parlandomi mai forse sente meno il vuoto che ho lasciato. Ma io li vedo, gli sguardi tristi, la felicità spenta, le battute che tanto prima amava fare morte e sepolte. E fa male vedere il ragazzo di cui sei innamorato talmente spento e privo di vitalità, e non poter fare nulla al riguardo è anche peggiore.
Provo a parlargli, se la fila a gambe levate. Che altro posso fare?
"Harry, tutto okay?" mi affianca Niall. Annuisco distratto e sbuffo. Un altro concerto. Non che mi dispiaccia anzi, amo cantare e lo farei per il resto della mia vita, ma vorrei poter dedicare a Lou le canzoni più belle con la consapevolezza che lui apprezzi il mio gesto, non che lo snobbi. Vorrei toccargli il fianco, sfiorare il mio naso col suo, togliere il respiro ad entrambi senza paura che ci giudichino. Ho sentito dire che c'è molta gente che crede in una relazione tra noi e che spera in un nostro coming out ufficiale, mi pare si chiamino "Larry Shippers" o qualcosa del genere, e la loro presenza mi rende immensamente felice, ma so per certo che ci sono anche fan che sentendo la possibilità di me e Louis legati da un amore non soltanto fraterno si disgustano. Dovrei fregarmene, si, ma proprio mi risulta impossibile, soprattutto senza Louis al mio fianco.
"Harry" sospira Zayn, affranto. Più di tutti mi comprende, innamorato pazzo di Liam che sembra non essersi accorto della situazione. La nostra band è davvero un casino.
"Sto bene, Zayn. Dovresti pensare a te" rispondo dandogli una leggera pacca sulla spalla. E lo penso davvero, perchè lo vedo struggersi ogni giorno quando Liam lo prende in giro, quando girano nuove foto di lui con nuove ragazze e specialmente il fatto che non sia attratto dal sesso maschile: questo designa per Zayn una guerra persa in partenza, un rifiuto senza via di scampo ed una morsa al cuore letale.
"Ma sei mio amico, preferisco il tuo bene al mio"
"Non dovrebbe essere così" proferisco, e lo trascino tra le mie braccia. E' tanto orribile dire che preferirei ci fosse Louis al suo posto? Si, lo è, oltretutto viste le condizioni del mio amico, ma non posso fare a meno di pensarlo.
"Ragazzi, è ora di incominciare" la voce di Niall si espande per tutta la stanza, mentre il biondo si accerta che la sua chitarra sia accordata alla perfezione. E' piuttosto maniaco per quanto riguarda lo strumento, ma non posso biasimarlo visto che il management gli ha impedito di cantare e la chitarra è l'unica cosa che gli è rimasta.
Dopo poco ci troviamo tutti e cinque sul palco. Io che guardo Lou cercando di trattenere le lacrime, lui che mi ignora, scherzando con Niall che però mantiene la sua espressione neutra. Al fianco di quest'ultimo, Zayn rapito da Liam, che nel frattempo sta parlando con il microfono attaccato alle labbra. Questa band sembra sul punto di salutarsi definitivamente e non mento dicendo che con molta probabilità se ci lasciassimo qui, adesso, in diretta e d'un tratto, i fan non ne sarebbero tanto scioccati. Andiamo, ormai cantiamo ognuno per sè, non posso essere l'unico ad essersene reso conto.
Comunque sia, iniziamo il concerto. All'inizio tutto va a gonfie vele, sorvolando ovviamente il fatto che a momenti nemmeno ci guardiamo in faccia, ma non appena durante 'No Control' Lou canta la sua strofa, percepisco le gambe cedere e lo guardo boccheggiando come un pesce. Zayn, al mio fianco, intuisce la situazione e mi posa la mano sulle spalle. Gli accenno un sorriso, riconoscente, ma quando è il mio turno di cantare la voce mi si spezza. Fingo fosse soltanto un colpo di tosse, e continuo.