Immensamente tu | TEEN MOM

Capitolo 1

La sveglia suona. La spengo e me ne resto nel letto, mentre osservo la luce che filtra dalla finestra. Mi accarezzo la pancia e inizio a parlare con mia figlia - Hey piccola, buongiorno. Sai, arrivi tra due mesi e non so che nome darti. Che nome vuoi? A me piacciono Dorotea, Doralice, Alissia, Noemi o Alina. Quale ti piace? -

Improvvisamente sento una fitta fortissima in basso al ventre. Rimetto le mani sulla pancia e non la sento più muoversi. Sento dei dolori frequenti che si intensificano. Sono entrata in travaglio.

Chiamo la mamma e appena mi vede disperata, in quelle condizioni, chiama papà e un'ambulanza.

Arrivo in ospedale, non faccio altro che urlare che non si muove più e che prima si muoveva. Mi riempiono di domande, mi dicono di stare calma, ma come si fa a stare calmi?

Mi portano subito in sala parto, mi fanno un'ecografia e decidono di farmi partorire.

Ora per la testa ho tanti pensieri, non riesco a concentrarmi su uno solo.

- Flora devi spingere di più - Ripete un'ostertrica, ma non riesco. Mi fa male e mi rifiuto di spingere. I medici allora decidono di addormentarmi e tentare un cesareo.

Mi sveglio. Sono in una camera d'ospedale, ricordo tutto, ma non capisco cosa è successo.
Accanto a me c'è mamma con la testa tra le mani - Mamma -
- Oh Flora, ti sei svegliata -
- Cosa succede? -
- Allora - Respira profondamente - La bambina ha preso un virus -
- Grave?! - La interrompo.
- Ascolta. Ha preso un virus che ha indotto la nascita. Ora è in terapia intensiva, la stanno già curando. È prematura e non vede, ma sta bene -
- Sta bene!? Non vede, è prematura e sta bene mamma?! Davvero!? -
- Flora calma. Stanno cercando di capire da cosa deriva il virus -

Un dottore entra nella stanza e fa cenno a mamma di uscire.
- Ciao Flora. Non piangere -
- Come si fa - Dico con un filo di voce.
- Lo so, è dura. Ma se sei paziente e tieni duro vedrai che la tua bambina starà bene -
- Posso vederla? Per favore -
- Va bene. Ma non piangere dai -

Una infermiera mi porta nel reparto seguita da mamma e papà. Sono agitata e ho paura, ma sono anche curiosa di vederla.