"DRIIN DRIIN"
Sentii la sveglia suonare,è il primo giorno di scuola e sono nervozissima. Spengo la sveglia e mi alzo dal letto con molta fatica dato che sono solo le 5:20. Mi precipito in bagno a fare una veloce doccia, amo il tocco dell'acqua calda sulla mia pelle, mi fa rilassare, esco di corsa dal bagno precipitandomi nell'armadio, fa molto freddo quindi opto per una felpa rossa con due righe ai lati delle maniche bianche come quella dei giocatori di rugby che però arriva fin sopra l'ombelico e un paio di jeans chiari a vita alta, ma prima di indossare i vestiti mi asciugo i miei lunghi capelli Neri e li piastro per poi correre a vestirmi. Metto un filo di trucco agli occhi color verde smeraldi, un filo di eyeliner e mascara, non mi piace molto truccarmi. Valorizzo le mie labbra carnose con un lucidalabbra rosso scuro e metto ai piedi le mie vans roase con la suola alta e sono pronta!
"Tesoro, scendi a fare colazione con le tue sorelle!" Sento la voce di mia mamma provenire dalle scale, prendo lo zaino e scendo.
"Eccomi mamma! Buongiorno ragazze" saluto tutte mentre addento il mio tost con nutella.
"Buongiorno Emy" mi salutarono tutte in coro, ah mi sono dimenticata di presentarmi: mi chiamo Emily grey, amo il mio cognome "grigio" è un po' quello che sono, una terra di mezzo fra il nero e il bianco.
Tra poco faccio 15 anni, ho uno stile un po' diverso dal normale ma ve ne accorgerete leggendo poi, prima avevo i capelli rossi fuoco ma mi avevano stufato e gli ho tinti Di nero, che si abbinavano perfettamente ai miei occhi verde smeraldo. Ho un caratteraccio, diciamo che sono amichevole simpatica e tenera ma non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.
Non sono una ragazza facile,non voglio piu soffrire, quindi non mi innamorerò piu.
Questo è tutto, il resto lo saprete poi.
Prendo le chiavi, lo zaino ed esco di casa, mi incammino alla la fermata della corriera, guardo l'ora dal telefono e sono le 6:00, cazzo merda, impreco sottovoce e corro più che posso per non perdere la corriera che sarebbe dovuta essere alla fermata a momenti, arrivai alla fermata che stava quasi per partire ma riuscì ad entrare,"stupida, stupida"pensai.
Per mia sfortuna i posti erano già tutti occupati e mi toccava stare in piedi, misi le cuffie alle orecchie e mi aggrapai alla maniglia di sostegno per non perdere l'equilibrio e cadere davanti a tutti.
Impostai sul mio telefono la musica in modo "casuale" e subito partì "new flame" di chris brown e mi rilassai.
Sento una mano toccarmi la spella, tolgo le cuffie e una voce maschile terribilmente sexy mi assalì "ei..vedo che non sei molto comoda in piedi, siccome manca ancora piu di un ora per arrivare a scuola, se vuoi puoi sederti sulle mie gambe" mi girai di scatto e degli occhi color oceano mi incantarono, un sorriso perfetto e due piccole fossette ai lati della bocca, unciuffo scuro perfettamente rialzato in una cresta morbida, mi ripresi e scuoto la testa per togliere quei pensieri dalla mia mente e pensai Alla sua domanda, e sinceramente non mi dispiaceva dato chele gambe mi facevano molto male ed ero molto stanca, ma era comunque imbarazzante.
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-LA VOSTRA AUTRICE