Una partenza clamorosa

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La notte stava passando. Il tempo restante fu passato dai due maghi su come escogitare questa impresa da parte del professor Silente. Si era accennato di un traghetto che avrebbe scortato il professor Silente su una cittadina della Germania. Giunto poi in Germania si sarebbe dovuto recare nella tenuta nascosta di Grindelwald, la quale secondo le informazioni riportate dalle spie dei Ministeri, aveva luogo nella Foresta Nera. Silente era titubante nel voler affrontare Gellert. Aveva passato con lui la sua migliore età e temeva che il confronto con lui avrebbe rivelato chi aveva assassinato sua sorella. Giunta l'alba, il professor Silente si alzò dalla sedia e disse

- È meglio avvertire il professor Dippet. Deve essere informato di tutto quanto Della mia assenza e del mio forse non probabile ritorno. -

- va bene signor Silente. Come desiderate - Bob Ogden si alzò dalla sedia e prese con sé il mantello da viaggio. L'ufficio del preside era situato proprio sopra quello del professor Dippet. Tranne che al posto della semplice porta c'era un gargoyle di pietra che era di guardia all'ufficio.

- Aria Fritta - ordinò Silente al gargoyle. La statua di pietra prese vita e si spostò di lato, mostrando una scala a chiocciola che girava su sé stessa. Il professor Silente aprì il braccio destro e disse -prima voi, Bob - Il funzionario del ministero si avviò su per la scala

- Sa, quando ero ragazzo sono stato solo una volta nell'ufficio del preside, e tutto solo perché il preside Black voleva che venissi punito per aver aiutato John Peterson a uscire da un arazzo stregato, solo perché era nato babbano. -

- Il professor Black è sempre stato ricordato per essere poco gentile con i suoi allievi - ribadì Silente mentre saliva le scale.

- poco gentile? A mio parere è stato il preside più detestato dai tempi dei fondatori. -

Disse girandosi verso Silente. Arrivarono davanti alla porta di quercia antica e si fermarono. Silente bussò tre volte sul legno della porta

-Avanti.-

Disse la voce dietro la porta. Davanti ai due si trovava un mago molto anziano con una barba molto bianca e con dei capelli stempiati. Aveva un naso così rosso che poteva essere scambiato per un ubriaco. Portava un cappello a punta da mago e una camicia da notte rossa e verde. Il professor Dippet, per la sua considerata età di 450 anni, non mostrava proprio la sua vera età. Se non era per qualche ruga in eccesso e per le borse sotto gli occhi gli si sarebbero potuti dare si e no 200 anni.

- Signor preside. Spero che abbiate passato una buona nottata - Disse Silente tranquillamente, sorridendo ad Armando Dippet.

- Non peggio né meglio delle altre Albus -

Disse sistemando la sua scrivania. Silente vide che fino a poco fa aveva utilizzato il pensatoio della scuola, visto che come sempre restava attaccata alla sua tempia una striscia argentea.

- Signor preside. È giunto il momento di cui ne abbiamo tanto parlato. Mi è giunta una lettera di richiesta, beh più che richiesta azzarderei di supplica... - Bob Ogden, che fino ad allora era rimasto ad osservare i quadri di tutti i presidi, tossì fortemente per far capire che il ministero aveva un po' di dignità

-... da parte dei ministeri europei. Chiedono che io parta per la Germania e sconfigga Gellert Grindelwald-

Il professor Dippet si alzò dallo scranni d'oro e andò verso lo stregone dai capelli rossi. 

- Albus caro. Hai tutto il mio appoggio. So che ce la farai. A quando pare il nemico della comunità magica ha un mago che lo supera in capacità magiche, ed io posso sentirmi fiero di esserne il suo capo nonché amico. Di qualunque cosa tu abbia bisogno la scuola è qui per te. -

Il più grande duello di tutti i tempiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora