«Mamma, chi è stato il tuo primo amore??»
«È stata una ragazza che conobbi al liceo»
«E ora dov'è??»
«Non lo so.»
«Eh?»
«Vuoi che ti racconti del mio primo amore??»
«Si!»
«Allora, ci conoscemmo grazie ad amici in comune, fu amore a prima vista. Ricordo ancora la sua bellezza angelica, era perfetta. Aveva degli occhi neri che facevano venire la pelle d'oca, le labbra carnose che quando le baci non vuoi più staccartene, i capelli neri corvino lisci e profumati. Quando la vidi per la prima volta credevo fosse un angelo, un dono del cielo.
Il nostro primo bacio fu dolce e appassionato. Eravamo sulla spiaggia a guardare il tramonto. E lei iniziò a piangere, le chiesi il perché. Lei non mi rispose, continuò a piangere e rimanere abbracciata a me. Ad un certo punto mi venne l'idea di baciarla, la amavo, volevo sapere il gusto delle sue labbra, volevo sentire se erano morbide. Senza pensarci due volte la baciai, lei smise subito di piangere e ricambiò quel bacio.»
«Ora dov'è questa ragazza??»
«Ehm, non c'è più é andata in posto bellissimo, dove tutto é verde. É un mondo spensierato.»
«Quando ci é andata»
«Lei si era scocciata di questo posto, voleva andarsene. Non mi aveva mai detto di volersene andare. Lei era molto triste qui, molti la prendevano in giro perché erano invidiosi della sua bellezza fatata. Lei era una persona molto fragile e non ce l'ha fatta.»
«Ti manca??»
«Si, mi manca tantissimo, ogni tanto vorrei che fosse qui, vorrei abbracciarla e riempirla di baci, ma non posso...»
«Come si chiama?»
«Si chiamava come te, Tzuyu»
«Ecco perché ho un nome cinese, spero che un giorno possa venire qui, così me la presenti. Così la conosce anche mamma Momo, però ho paura che si ingelosisca.»
«Lo spero anch'io...»