il neodiciottenne jeon jeongguk si stava beando del dolce silenzio presente in quella stanza, accompagnato da un bel romanzo e dal thè fumante su una tazza in ceramica bianca, appoggiata sull'adorabile tavolinetto in legno posizionato esattamente davanti al divano in pelle bianca, dove il ragazzo stava appunto leggendo.
il rumore di una serratura però, fece distogliere i grandi occhi color nocciola del ragazzo dalle ruvide pagine del libro.
sorrise istintivamente quando vide il suo migliore amico sull'uscio della porta di casa sua.
vi starete chiedendo come un diciottenne viva da solo in una casa tutta sua vero?
bhe, la verità è che jeongguk, fa parte di una famiglia benestante.
i genitori pagavano ogni mese l'affitto del figlio.
ovviamente per questioni scolastiche.
lo iscrissero in un liceo davvero famoso in Corea, a Seoul nella capitale, mentre i genitori si trovavano a busan.Il maggiore si trovò a casa con lui perché ebbe una pesante litigata con i genitori.
preso dall'ira, prese le sue cose e andò dal minore, chiedendogli se poteva restare per qualche giorno - che ovviamente si saranno trasformati in mesi - e la risposta affermativa non tardò ad arrivare.si alzò dal divano, appoggiando il libro su di esso, senza nemmeno aver messo il segnalibro tra le pagine, troppo contento alla vista del suo amato migliore amico.
"Tae!", esclamò, andando addosso al più grande d'età.
lo abbracciò e, quando riaprì gli occhi, vide dietro di lui Lalisa, chiamata da tutti semplicemente Lisa, l'attuale ragazza di Taehyung.il bellissimo sorrisetto del minore si trasformò immediatamente in un'espressione infastidita, quasi arrabbiata.
perché era lì? doveva sopportarla anche quel giorno?
sfortunatamente sì, era venuta per stare con il suo amato fidanzato.come biasimare il fatto, entrambi erano innamorati ed era normale che si vedessero spesso.
ma a Jeongguk la cosa non piacque affatto, anzi, odiava quando nella SUA casa era presente anche quella "strega"."oh, Lisa, prego accomodatevi, io tolgo il disturbo".
finse un sorriso, guardando storto la ragazza davanti a lui, che ghignò soddisfatta.
Si girò di spalle, andando verso le scale.
Appena arrivò al piano di sopra, poté tranquillamente sentire i sciocchi dei loro baci bagnati, vogliosi, tutt'altro che casti.
Si sporse verso le scale, vedendo quanto i "piccioncini" si stavano divertendo.fece una faccia alquanto schifata, sbuffando ed entrando poi nella sua stanza.
Si sdraiò a pancia in giù sul comodo materasso del letto, coperto da soffici lenzuola azzurre, con qualche fantasia azzurra disegnata sopra.dopo poco sentì qualcuno bussare alla porta.
pensò che si trattasse del maggiore, così si alzò ed aprì la porta della sua stanza.
la persona che si trovò davanti però, non era quella aspettata, bensì quella che non vorrebbe assolutamente vedere per il. resto della sua vita, Lisa."cosa vuoi."
chiese, con tono fermo, duro.
"voglio - calcò su quest'ultima parola, come se lo pretendesse- che tu, finocchio del cazzo, stia lontano dal mio ragazzo.
so che non sei normale, che a te piace il mio tae, perciò faresti meglio a stargli lontano."
sorrise, cosa che fece saltare i nervi al minore.
senza che lui aprisse bocca ed iniziò a parlare, essa si girò di spalle, andando di sotto, salutando il ragazzo e uscendo di casa, per andare alla propria.il minore in risposta a ciò sbuffò ancora di più, scuotendo la testa, rammaricato.
era così evidente la cotta per Taehyung? e allora perché quest'ultimo non se n'era ancora accorto?mille domande fecero spazio tra la testa del povero ragazzo martoriato a parole da quella ragazza.
andò in bagno, dandosi una veloce sciacquata al viso.si spogliò, si mise il comodo pigiama fatto in velluto e andò a letto, senza dare la buona notte al maggiore.
poco dopo si addormentò, aspettando così che un nuovo giorno arrivò.-
oh yas bitch i'm here for you.
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𝐃𝐄𝐏𝐑𝐄𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍~ 𝐕𝐤𝐨𝐨𝐤 (ristrutturazione.)
FanfictionCiao, mi chiamo Jeon Jungkook, e sono innamorato del mio migliore amico Taehyung