I'll stay with you

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Mi svegliai a causa dei raggi del sole che continuavano a proiettarsi sui miei occhi chiusi. Li aprii lentamente, mi ci volle un po' per abituarmi a tutta quella luce.

Istintivamente allungai la mano verso la persona sdraiata accanto a me. Dormiva ancora.

I raggi del sole illuminavano il suo volto, eppure non sembrava curarsene. Dormiva ancora come un bambino. Un bambino dal volto gentile e rilassato che sognava un futuro felice al quale aggrapparsi.

Rimasi ad osservarlo per un po'. È incredibile come quell'armatura racchiudesse così tanti tormenti e paure.

La sua pelle, candida e delicata, risplendeva a contatto con i raggi del sole, talmente bianca da accecarmi con un solo sguardo.

La purezza che emanava quella scena era tale da farmi sciogliere il cuore e farlo fondere con il suo. Perché era questo quello che volevo. Volevo che i nostri cuori si fondessero in uno solo e che rimanessero così per sempre, all'infinito, battendo all'unisono.

I suoi capelli biondi, ricadevano sul suo viso in tante piccole ciocche morbide e leggere, sfinite da una lunga danza che le aveva consumate, ma che pian piano riprendevano forza per continuare a ballare.

"Rimani qui" sussurrai. Un sussurro talmente debole che anche io faticai a sentire, ma che lui, invece, sentì.

La mano che avevo allungato verso di lui venne afferrata in modo deciso, ma allo stesso tempo dolce, confortante.

Ed eccoli lì, i suoi occhi finalmente si aprirono. Si aprirono con una facilità tale da farmi capire che era già sveglio da un po', ma che, comunque, stava riposando.

Non rispose, forse non aveva sentito. No, aveva sentito eccome. I suoi occhi si incatenarono con i miei, come se avesse un disperato bisogno di quel contatto visivo, e così era anche per me.

I nostri sguardi erano fissi, silenziosi, ma allo stesso tempo si dicevano mille parole. In quei suoi occhi riuscivo a vedere tutto.

Il dolore accumulato fino ad ora, il tormento del passato, il terrore che tutto si possa ripetere. Nel suo sguardo, però, c'era anche il desiderio di combattere, di essere forte, di sopravvivere, di essere amato e di amare.

Rimasimo lì, mano nella mano, sguardo nello sguardo. Non so dire quanto tempo passò di preciso. Ma posso dire solo che speravo quel momento non finisse più. Avrei preferito stare lì per l'eternità, fino a fossilizzarmi.

In un attimo mi ritrovai il ragazzo sopra, sdraiato sul mio corpo che giaceva inerme sotto il suo tocco. Mi sfiorò il viso con la mano, non distogliendo lo sguardo. Rimase a guardarmi per qualche istante, poi affondò il suo viso nell'incavo del mio collo.

Chiusi gli occhi, mentre il suo respiro caldo si diffondeva sulla mia pelle. Brividi si fecero largo su tutto il mio corpo quando iniziò a lasciare teneri baci. Lo strinsi tra le mie braccia, lui faceva lo stesso.

Avevamo bisogno di quel contatto come se fosse ossigeno. Sentì il mio cuore fermarsi per un secondo e poi ricominciare a battere all'impazzata quando mi sussurrò qualcosa all'orecchio.

"Rimango con te"

***

Mi svegliai a causa dei raggi del sole che continuavano a proiettarsi sui miei occhi chiusi. Li aprii lentamente, mi ci volle un po' per abituarmi a tutta quella luce.

Istintivamente allungai la mano verso la persona sdraiata accanto a me. Vuoto.

"Perché sei andato in biblioteca quel giorno? Avevi detto che saresti rimasto con me"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 07, 2022 ⏰

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