Chi mi è più chiaro continua a estraniarmi da se e chi era così lontano adesso non gli vedo nemmeno l'ombra all'orizzonte.
Che sia mai possibile che io dopo tutti questi anni, dopo tutte queste albe e dopo tutti questi tramonti, mi addormenti ancora in un letto freddo e con il volto rigato ?
Sono così diversa ?
Sono così invisibile ?
Se è vero che la bellezza sta nei occhi di chi guarda, sono così cechi gli occhi della gente ?
Non ho pretese, sono sempre disponibile con tutti, aiuto nelle mie possibilità e non, anche la persona a me più sgradevole...
Ma gli occhi delle della gente rimangono sempre così velati che gli impedisce di vedermi ?
E le loro orecchie allora ?
Sono sorde ?
o forse sono io, ormai stanca, ad aver smesso di cercare un contatto?
Come la luna ormai, osservo tutto dall'alto, silenziosa piango.
Piango per tutte l'esperienza mai vissute e per i ricordi mai avuti.
Piango per la mancanza delle mie amiche stelle, che in questa notte mi hanno lasciato sola, tra i tormenti
Che mi hanno lasciata sola in balia di me stessa
Sola
Me e io
Quel che dovrebbe essere una figura intera
Ora è sparsa
Rotta e fragile
Con la speranza è la rassegnazione di un condannato a morte.
Così passa la notte
Così passa il giorno
Così mi ritrovai sola.
