Era il pomeriggio del gran giorno, si disse Momo, che si occupava di sovrintendente ai preparativi per il ballo; per quel giorno avevano deciso di adibire lo USJ a quella funzione, erano servite molte moine ad Aizawa e Numero tredici, certo... ma alla fine ci erano riusciti; e vedeva già varie coppie che stavano vicine anche negli ultimi preparativi: Bakugo, tutto rosso, aveva smesso di mettere festoni a forma di cuore ad un palazzo messo in sicurezza, era per la simulazione di un terremoto, per urlare contro Kirishima, che gli aveva portato della cioccolata di San Valentino; il rosso sorrideva felice, perché lui sapeva quanto in realtà quella fosse un imbarazzo dissimulato del suo fidanzato.
Più in là, nella sezione adibita al pericolo di annegamento, poteva vedere Tokoyami che, tutto imbarazzato, chiedeva a Tsuyu di ballare; e lei che, con le grandi mani da rana, gli accarezzava la testa da corvo, prima la nuca, poi le mani, fino al becco; un largo sorriso le illuminava il volto; certo c'era anche chi stava da solo, come Mineta e Kaminari; loro si erano già messi d'accordo per deprimersi assieme e spazzolare il buffet attendendo che una qualche ragazza sola come loro li notasse...In effetti anche Momo era sola, non aveva avuto il coraggio di dichiararsi alla persona che le piaceva, ed ora si limitava a guardarla mentre sovrintendeva ai preparativi per la musica, essendo quella che più se ne intendeva, avrebbe suonato anche lei, dopotutto le aveva detto di essere sola, Momo la osservò bene: osservò i capelli di un viola scuro, che ricadevano lisci in un corto caschetto in modo da non ostacolare i due jack che le scendevano dai lobi, si soffermò in particolare modo sul viso, delicato e pallido su cui splendevano i grandi occhi scuri, la fronte leggermente aggrottata mentre dava istruzioni su come posizionare il tutto, il fisico minuto che faceva ammattire Yayourozu era evidenziato dalla divisa scolastica che lo metteva in evidenza, e dalla gonna scendevano due gambe un po' magre, ma molto belle.
Kyouka, dal canto suo, quando si accorse di essere fissata, cercò lo sguardo che le era puntato addosso, ed arrossì leggermente nel notare la sua più cara amica, Yaomomo, che voltava subito il viso altrove; Jirou aveva sempre invidiato il suo fisico: la ragazza, molto alta, sembrava una modella, e l'altra, al suo confronto sembrava una bambina; adorava, inoltre, i suoi capelli corvini, legati come al solito in una coda alta e voluminosa, una ciocca lasciata libera ricadeva sulla fronte del viso angelico; la viola divenne ancora più rossa quasi si rese conto di essersi soffermata sul seno prosperoso dell'altra, e distolse subito lo sguardo.
La verità era che... a lei Momo piaceva, molto, ma aveva una paura matta di perderla anche come semplice amica, se le avesse rivelato ciò; aveva già visto cose del genere accadere, era pur sempre una ragazza, le era già capitato di finire per conoscere degli inghippi amorosi senza volerlo, e si era fatta un idea di quanto dovesse fare male... guardò di nuovo la ragazza, distante qualche metro da lei... poi tornò al suo lavoro
Era sera, finalmente, e la struttura era stata ricoperta da un enorme telo scuro per creare l'atmosfera; una luce soffusa, di un colore rosato, illuminava le coppie che chiacchieravano spensierate... ed un Midorya che si ritrovava, rossissimo, a dover decidere se accettare la cioccolata da Uraraka o Todoroki, i quali erano in rivalità da molto, ma avevano stretto il patto di non rendersi la vita un inferno a vicenda, mentre il verde, semplicemente... era troppo imbarazzato per dire qualsiasi cosa.
Momo, al contrario degli altri, era da sola, in un angolo: il suo lungo e semplice vestito, di un verde delicato, le arrivava fino alle caviglie a cui erano allacciate delle scarpe argentate con poco tacco che la slanciavano anche più di prima; al collo portava un collarino dorato, che risplendeva, in capelli corvini erano legati con un fermaglio dello stesso colore.
Alta com'era nessun ragazzo aveva trovato il coraggio di chiederle un ballo, ma a lei non interessava più di tanto, sebbene la cosa la buttasse un po' a terra, lei non aveva occhi che per la ragazza, impegnata a cantare "Perde t" di Ed Sheeran sul palchetto: Kyouka per quella serata, a parer suo, era più bella che mai, un corto vestito dal corpetto viola e la gonna, sbuffante, rosa shocking le arrivava a metà coscia, coperto da una giacchetta di pelle nera, delle calze grigie le fasciavano le gambe fini ad arrivare alle scarpe da ginnastica, modello converse, nere; i capelli erano completamente tirati da un solo lato della testa, tenuti da un fermaglio a forma di fiore rosato; un collarino nero le fasciava il collo, mentre dei guanti senza dita color vino facevano lo stesso con le sue mani, che prendevano le note senza sforzo.
Cominciò a canticchiare la canzone, e non si accorse di essere già stata adocchiata dalla ragazza, alla quale si imporporarono le guance mentre suonava, sbagliò inavvertitamente una nota, ma nessuno se ne accorse, nemmeno Bakugo, che, nel suo completo rosso e blu, era sparito da qualche parte insieme al suo cavaliere, o Midorya, che aveva finito per ballare sua con Todoroki che con Uraraka... la trovava semplicemente bellissima, in ogni suo particolare.
Quando finì, per lasciare il posto ad una piccola band formatasi nella classe terza, lasciò la chitarra in un piccolo spazio adibito a chi voleva esibirsi ed andò a bere, in quanto cantare le aveva messo addosso una gran sete, le si avvicinò Yaomomo per complimentarsi, la sua Yaomomo... la sorprese il fatto che nessuno l'avesse invitata a ballare, bella com'era spiccava in mezzo a tutti, che sembravano perdere di individualità; persino Tokoyami e Tsuyu, un duo difficile da ignorare, seppur molto quieto, al contrario di Ojiro ed Hakagure, che ridevano per la loro goffaggine nel ballo
:- davvero una bella performance- le disse la corvina sorridendo, il suo cuore fece una piccola capriola
:- grazie... stai molto bene con quel vestito- "sai dove starebbe meglio...?" Cominciò a pensare
:- oh... g-grazie... anche tu- "a terra, in camera mi-" si diede uno schiaffo morale per ciò a cui stava pensando; divenne tutta rossa, e l'altra ebbe la stessa reazione, meno estesa, alla vista del viso della più bassa
:- s-strano che non balli con qualcuno...- cercò di rompere l'imbarazzo Kyouka, la ragazza si grattava la nuca, ed alzava lo sguardo per evitare di guardarle il seno
:- ah... sai...- Yayourozu si prese una mano con l'altra, imbarazzata
:- quando sei alta come me... nessuno ti invita a ballare- il suo tono era pacato, leggermente imbarazzato; tra le due scese in silenzio imbarazzato, che durò qualche minuto, fino a che non cominciò un lento, e Jirou decise in pochi secondi, quello era il momento.La più bassa tese una mano verso l'altra, con un sorriso timido, Momo la guardò confusa
:- mi concedi queso ballo?- le guance di Yaomomo diventarono bordeaux, mentre Kyouka allargava il sorriso; la corvina ricambiò timidamente e le prese la mano
:- certo...- e cominciarono a volteggiare, sentirono svanire ogni imbarazzo; il sorriso della corvina diventò il più luminoso mai visto, secondo l'altra, che, poco a poco mentre la musica si faceva più intima, si avvicinò a lei, le due finirono per appoggiarsi una all'altra, le guance leggermente imporporate
:- sai... Yaomomo...- Kyouka socchiuse gli occhi, prendendo coraggio, quello era il momento, in pochi secondi rivide tutti i suoi ricordi con la bellissima ragazza, la loro amicizia, le peripezie passate insieme... si tenne pronta a buttarli in un cassetto
:- io... credo di amarti- silenzio.Lo sapeva.
Ora sarebbe tutto finito.
Yaoyourozu non avrebbe più voluto sapere nulla di lei... alzò il volto per poterla guardare negli occhi, e si ritrovò due morbide labbra sulle sue, appoggiò una mano sulla guancia, bagnata, dell'altra, anche lei cominciò a piangere; presero entrambe a ridere, sollevate, volteggiando, seguirono molti altri baci, carezze, e, quando sparirono nella zona dei terremoti all'interno di un palazzo, nessuno le rivide più per tutta la notte.La notte del più bel San Valentino della loro vita.
ANGOLO AUTRICE
CIAO!
L'HO FATTO
LO SPECIALE DI SAN VALENTINO!VOTATE E COMMENTATE!

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Can I ask you for a dance?
FanfictionÈ il giorno di San Valentino allo UA, ed i ragazzi, insieme ai professori, hanno deciso di organizzare un ballo in occasione della festa... [ONE SHOT MOMOJIROU, MA PROBABILMENTE CI FICCHERÒ DENTRO ANCHE DEGLI ACCENNI AD ALTRE SHIP] Sarebbe lo specia...