In una relazione: i compromessi.

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I compromessi sono famosi, sono vecchi di secoli, tutti ne parlano, ma nessuno li accetta mai. Ci si aspetta che sia sempre l'altro a venire da te, l'altro ad abbracciarti, baciarti, sorriderti, venire con te ai viaggi, tentarti con del sesso, o con del cibo che piace a te. Sempre gli altri, che arrivano a compromessi con ciò che vuoi tu. Non mi spiace affatto deluderti, non è così, amico mio.

Le relazioni, di qualsiasi genere, di amicizia, d'amore, di lavoro, di collaborazioni, di famiglia, devono avere una base solida su cui appoggiarsi. Questa base solida è creata dalla fiducia, dalla sincerità, dall'onestà e dalla voglia di arrivare a compromessi. I compromessi sono una specie di "conseguenza", per spiegarla in parole povere, che viene fuori da una relazione: quindi, se inizi una storia d'amore, sai che prima o poi quella persona ti chiederà di andare in bicicletta con lei, anche se a te fa oltremodo schifo, farlo. E se tu, il giorno prima, ipotetico, le hai chiesto, a quella stessa persona, di fingersi un orso bruno, perché ti piacciono i giochi di ruolo, non potrai dirle di no alla bicicletta. Compromessi.

Chiaro, poi ci sono cose che ci fanno immensamente contorcere lo stomaco, al pensiero di doverle fare, ed in quel caso lo si dice in modo categorico "Ci sposiamo, ma a me fa schifo, ma proprio tanto, andare in bicicletta", finché lei non ti risponderà, dicendo: "Ok amore, allora andiamo all'IKEA". Ti verrà a piacere anche la bicicletta, occasionalmente.

Purtroppo, però, quando si è in due, e quindi non più da soli, in cui potevi decidere cosa mangiare, a che ora farlo e se, effettivamente, farlo, ci si deve un po' piegare anche all'altro. Attenzione, questo non deve diventare uno smorzamento totale della persona, se no con chi mi son messa insieme, però un venirsi incontro, un "Guardiamo "Twilight", ma la prossima volta guardiamo "I mercenari". Un giro di compromessi che non comprende l'annullamento. E, come vi dicevo prima, non è molto semplice, perché le persone non sono più disposte a dividere una patatina a metà o a prendere in considerazione di mettere da parte un proprio volere, per far spazio anche al volere dell'altra persona.

É passato da poco San Valentino, ed ho visto coppie che dovevano far vedere di essere innamorate, affiatate, bellissime ed invece coppie davvero innamorate, che si son guardate e non si sono regalate nulla. Non dico che chi festeggia San Valentino, non sia innamorato, semplicemente che adesso sta tutto nell'apparire, senza essere, senza guardare, senza sentire.

Se le regali una rosa, con dei cioccolatini e con un gioiello a San Valentino, poi durante l'anno non sei nemmeno disposto a salire su quella bicicletta, dopo che lei, o lui, è stata disposta a spendere la serata a farti da mangiare, anziché farsi i cazzi suoi, io appoggerei rosa, gioiello, portafoglio, cioccolatini e preservativi (riferito sia a lei, che a lui, senza polemiche sessiste) e mi farei due domande.

Io. 


Se volete seguirmi sul mio blog, vi lascio il link qua sotto: www.giadacarrotbadari.it

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⏰ Last updated: Feb 15, 2019 ⏰

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In una relazione: equilibrio.Where stories live. Discover now