Capitolo 3

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Pov Harry
Dalla porta, ormai a terra, entrò un omone alto, grosso e dall'aria selvaggia.
VERNON: Chi... chi... chi va là?- disse zio Vernon puntando la pistola verso la porta.
PETUNIA & DUDLEY: Aaah!- urlarono appena visto un omone molto grande.
HAGRIDA: Scusate tanto.
VERNON: Se ne vada immediatamente, signore! Questa è un'effrazione!
HAGRID: Essiccati, Dursley, vecchia spugna!- disse e si avvicinò a zio Vernon e gli piegò il fucile-Bah... Non ti vedo da quando eri un affarino, Harry, ma sei un po' più abbondante di quanto mi aspettavo. Soprattutto sulla pancia.
DUDLEY: Io... io... io non sono Harry.
Io: Ah... ah... Sono io.
HAGRID: Ma sicuro che sei tu! Ho una cosetta per te. Mi sa che mi ci sono seduto sopra a un certo punto, ma sono certo che avrà lo stesso un ottimo sapore. Ah... l'ho fatta con le mie mani, scritta e tutto il resto. Eh!
DUDLEY: Eh?
Io: Grazie.
HAGRID: Mica tutti i giorni un giovanotto compie undici anni, vero? Eh?
Io: Scusami, ma... eh... tu chi sei?
HAGRID: Rubeus Hagrid. Custode delle chiavi e dei luoghi a Hogwarts. È chiaro che saprai tutto di Hogwarts.
Io: Mi spiace, no.
HAGRID: No? Perdinci! Ma non ti sei mai chiesto dove i tuoi hanno imparato tutto?
Io: Tutto cosa?
HAGRID: Tu sei un mago, Harry.
Io: Io sono cosa?
HAGRID: Un mago. Un mago coi fiocchi, direi, una volta studiato un pochetto.
Io: No, no, ti sbagli. Insomma... non posso essere u... un mago. Voglio dire, sono solo... Harry. Solo Harry.
HAGRID: Beh, "solo Harry", fai mai capitare qualcosa... qualcosa che non ti spieghi quando sei arrabbiato o spaventato?
Io: "Caro Signor Potter, Siamo lieti di informarla che lei è stato ammesso alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts".
VERNON: Non ci andrà, gliel'assicuro! L'abbiamo giurato quando l'abbiamo preso. Basta sciocchezze!
Io: Lo sapevate? Sapevate che sono un mago e non me l'avete mai detto?
PETUNIA: Si che lo sapevamo. E come potevi non esserlo? La mia perfetta sorella era quello che era. Oh! Mia madre e mio padre erano così fieri il giorno che lei ricevette la sua lettera. "Abbiamo un strega in famiglia. Non è meraviglioso?". Io ero l'unica a vederla com'era veramente. Una spostata! Poi conobbe quel Potter e nascesti tu, e io lo sapevo che saresti stato come loro, altrettanto strano, altrettanto anormale. Poi, se permetti, sono saltati in aria come un petardo e ci sei capitato tu tra capo e collo.
Io: Saltati in aria? Mi avevate detto che erano morti in un incidente d'auto.
HAGRID: Un incidente d'auto? Un incidente d'auto ha ucciso Lily e James Potter?
PETUNIA: Dovevamo dire qualcosa.
HAGRID: È un affronto! È uno scandalo!
VERNON: Lui non ci andrà.
HAGRID: Oh, oh, oh... E immagino che glielo impedirà un grosso babbano come te, vero?
Io: Babbano?
HAGRID: Uno senza poteri magici. Questo ragazzo è iscritto dal giorno che è nato. Andrà alla miglior scuola di magia e stregoneria del mondo e... sarà sotto il miglior preside che Hogwarts ha mai visto: Albus Silente.
VERNON: Non intendo pagare perché un vecchio strampalato gli insegni trucchi di magia!
HAGRID: Mai... insultare Albus Silente... davanti a me.
DUDLEY: Oh!
PETUNIA: Ah!
VERNON: Aaah! No, no, no, no, no! Io esigo che lei faccia immediatamente qualcosa! Non ci si comporta in questo modo! Mi scusi, ce ne andiamo di là a consultarci fra noi!
DUDLEY: Mamma, aiuto! Aiuto!
HAGRID: Ehm, ehm... ti sarei grato se non ti scappasse con nessuno a Hogwarts questa cosa. A fartela breve, non mi è permesso fare magie.
Io: D'accordo.
HAGRID: Oh! Siamo molto in ritardo. Dobbiamo andare. A meno che tu non preferisci restare...

Ciao maghetti scusate se non aggiorno da un saccoooo di tempo.
Va be ciaoo

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