La scuola era ormai alle porte, ma nessuno sembrava ancora essere in grado di affrontare il ritorno ai polverosi banchi e alle soporifere lezioni.
I corridoi erano affollati di studenti che si salutavano, ritrovandosi e parlando del più e del meno sollevando un chiacchiericcio che però non giungeva alle orecchie di
Lux, che camminava in linea retta a testa bassa e senza animosita', immersa nei suoi pensieri.
La sua divisa scolastica aveva il fiocco leggermente slacciato, e i codini dei capelli rosa erano legati in maniera irregolare.La sua mente vago' nel ricordo della notte delle meteore, dove la squadra di Ahri aveva soccorso lei e le sue compagne prima che fosse troppo tardi.
"Non siamo sorelle. Siamo solo delle estranee che condividono un'esperienza in comune."
Il ricordo delle parole pronunciate dalla volpe dopo la battaglia le fecero saltare un battito, e venne colta da fastidiose farfalle allo stomaco che quasi non le permettevano di respirare, dandole un senso di nausea, ma soprattutto, di impotenza.
Era un capitano eppure non sentiva assolutamente di essere all'altezza delle aspettative, e anzi, si chiedeva perché la Prima Stella avesse scelto lei, e il modo in cui le veteran e si rivolgevano a lei era scoraggiante, soprattutto Ahri.
Non l'aveva più vista dopo quel giorno.
Come aveva potuto dire una cosa simile? Avrebbe dovuto comprendere quanto fosse importante unirsi, e combattere insieme, e....Ando' a sbattere dritta contro un armadietto lasciato aperto, il quale produsse un acuto suono metallico che le parve fortissimo, ma fortunatamente nessuno aveva notato il suo goffo errore; erano tutti impegnati con i loro gruppetti ben divisi e distinti.
"Ouch" si massaggio' il naso, tenendo saldo nell'altra mano il quaderno rosa di matematica, che quasi le era caduto di mano ma aveva afferrato prontamente.
Quando rialzo' lo sguardo, le passo' accanto proprio l'ultima persona che avrebbe voluto vedere, con la sua bellissima slanciata figura di vestayah assieme al suo entourage. Il tutto era contornato da una fila di ragazzi e ragazze che li idolatravano quasi spudoratamente, ma sembrava che nessuno di loro, tranne l'unico ragazzo del gruppo, se ne importasse.
"Ciao Lux!"
La saluto' proprio quest'ultimo, avvicinandosi seguíto da un non poco fastidioso séguito di scolarette che ogni tanto lanciavano commenti e gridolini particolarmente irritanti.
-Potrebbero rompere facilmente le finestre del corridoio così- penso' ingenuamente Lux commentando il comportamento di quelle, ma appena il ragazzo le fu vicino si imbarazzo' leggermente e non riusci' ad elaborare un pensiero concreto subito, non perché fosse un ragazzo o cosa, ma perché sentendo il peso degli occhi di tutti.
"Sei pronta per un nuovo anno scolastico?"
"Uhm... Si, certo Ez!" fece la finta entusiasta.
Ricevette da dietro sguardi abbastanza seccati, che la punzecchiavano ovunque facendola sentire l'essere più fuoriluogo del pianeta. - Che stupida. Gli ho parlato come se fossimo amici da chissà quanto tempo, quando ci siamo visti solo una volta...
Ezreal rimase perplesso, ma poi gli scappo' una risata. "Molto bene, ci vediamo presto allora" fece un segno di saluto andandosene, mentre le altre del seguito passavano con occhiatine storte e invidiose, ma Lux fece caso solo ad Ahri e Miss Fortune, in un angolo, che la guardarono per un ultimo istante con la coda nell'occhio per poi allontanarsi.
-Devono odiarmi proprio tanto...-La mattinata passo' come una solita, barbosissima giornata scolastica, e nulla dagli anni precedenti era cambiato.
Lux si stava avviando verso casa, seguendo con la vista lo scorrere delle mattonelle sotto i suoi passi, ogni tanto calcia do un sassolino per la strada, ma qualcosa la interruppe nel suo cammino.
Una figura si ergeva sul marciapiede, stabile ma posata, e quando alzò lo sguardo per vedere chi avesse davanti...
La ragazza dai capelli color pesca fissava Lux con suoi occhi violacei, quasi come se avesse il potere di guardarle sin dentro l'anima.
"Ahr-"
Silenzio.
"Ti sei battuta come potevi nella tua battaglia, ma non puoi pensare di essere un capitano se guidi una squadra che in sé non è unita. Ed allo stesso modo non puoi nemmeno pensare che le nostre due squadre possano mai unirsi." Disse in maniera così fredda che sembrava di aver ricevuto uno schiaffo in faccia.
"Insieme noi possiamo davvero farcela... Io-" si interruppe da sola.
"Tu ci credi davvero?"
"Si." Rispose questa volta la ragazza con i codini, determinata. "La Prima Stella mi ha scelta per un motivo, e non è un errore."
Ahri si sorprese della risposta.
"E va bene. Allora dovrai dimostrarmi di essere un valido capitano. Se così sarà, prenderò in considerazione la tua volontà."
Gli occhi di Lux si illuminarono per un istante, ed Ahri si volto' per allontanarsi.
-Non la deludero'. - fece le mani a megafono per farsi sentire." Non ti deluderò!""E' stata una pessima idea. Ora le hai montato la testa. Ci creera' un sacco di inutili problemi. " Miss Fortune era appoggiata ad un albero, ed aveva sentito tutto.
"La Prima Stella non può davvero aver sbagliato. E la nostra priorità è salvare l'universo, che ci piaccia o meno, più siamo e più c'è possibilità."
"Ahri." la blocco' Sarah, guardandola dritta negli occhi. "Io non voglio che accada di nuovo."
"Non riaccadra', Sarah."
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Star Guardians VS Dark Stars (League Of Legends)
FantasyLe Star Guardians sono destinate a proteggere l'universo. Ma come possono farlo se non unite? Una nuova minaccia oscura minaccia la Terra: le Stelle Oscure, assetate di potere e distruzione. Riuscirà Ahri a sconfiggere il suo leggendario nemico Thre...