Capitolo 3

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**IL GIORNO DELLA PARTENZA**

Mi svegliai con il fastidioso suono della sveglia la spensi e mi alzai di malavoglia,però solo pochi minuti dopo mi ricordai che oggi dovevo partire così corsi in bagno per farmi una doccia,mi truccai con un filo di eye-liner

E mi vestii con un jeans,una maglietta verde fosforesciente e le mie amate Vans nere,presi le valigie e scesi al piano di sotto dove mia zia mi stava aspettando

-Oh Alison mi mancherai tanto

-Zia ti prometto che ti verrò a trovare molto spesso

-Ok allora ciao piccola. Vidi una piccola lacrima scendere sulla guancia di mia zia

-Oh zietta non piangere,appena arrivo ti chiamo Ok?. Lei annuì semplicemente così le diedi un bacio la salutai e salii sul taxi che mi avrebbe portato all''aeroporto dove mi avrebbe aspettato Alice. Arrivata a destinazione diedi i soldi al conducente presi i miei bagagli ed arrivai davanti all''enorme edificio. Dopo pochi minuti vidi Alice uscire da una macchina che credo sia di suo fratello.

-Ehi Alison. Mi salutò lei gridandomi nell 'orecchio

-Ma sei stronza mi hai fatto spaventare. Dissi io

-Scusami pasticcina. Disse e mi abbracciò,io ricambiai l'abbraccio.

-Dai su muoviamoci se no perdiamo l'aereo. Lei annuì e ci diriggemmo all''interno per fare il ceck-in. Dopo averlo concluso una voce ci disse che il nostro volo sarebbe partito tra pochi minuti cosi ci avviammo verso l'aereo per poi imbarcarci. Passarono undici lunghe ore finché una voce non ci avvertì che tra poco tempo saremmo arrivati a Londra,e così fu.

***

Dopo essere scese dal taxi ci dirigemmo davanti ad un enorme villa a due piani con una piscina.

-Wow è questa la villa che i tuoi zii ti hanno comprato. Disse entusiasta la mia migliore amica

-Sì deve essere proprio questa. Risposi io

Dopo averla ammirata da fuori entrammo e io quasi non urlai per la felicità.

-Oh mio dio ma è magnifica chissà quanto è costata ai tuoi zii. Disse Alice

-Non lo so mia zia non me l'ha detto,va be ora vado a vedere la mia camera. Dissi

Detto questo corsi sù e vidi su una porta una piccola targhetta d'oro con sù scritto il mio nome,così aprì subito la porta e vidi un enorme stanza: aveva un enorme letto matrimoniale posto al centro,un armadio una grossa scrivania e un'altra porta che doveva essere il bagno. Mi buttai sul letto chiusi gli occhi finché non mi addormentai.

**Mattina **

Mi svegliai perché sentii Alice urlare così balzai fuori dal letto e corsi in camera sua e la vidi che guardare il cellulare.

-Ehi Ali ma perché cazzo urli alle sette di mattina. Dissi con la voce ancora impastata dal sonno

-Gli One Direction per queste due settimane sono a Londra. Urlò lei

-Cosaaa!. Dissi io quasi arrabbiata

-Si è vero non sto scherzando,ehi aspetta perché quella faccia?. Chiese lei quasi spaventata

-Perché? Mi chiedi pure perché? Mi hai svegliata alle sette di mattina mentre stavo sognando di mangiare la pizza cazzo! Dissi urlando

-Scusa. Disse dispiaciuta

-Dai non ti preoccupare,ora vieni andiamo a fare colazione. A quell'ultima parola si alzò di scatto e corse in cucina mentre io incominciai a ridere

-Cosa ridi,ho fame. Disse lei addentando un biscotto

-Ahaha ma tu mangi sempre?. Domandai ancora ridendo

-Ma stai zitta che tu ti potresti mangiare un frigorifero intero.

-Modestamente. Dissi io mostrando un sorriso che solo con lei riesco a fare

-Ora vado a vestirmi,voglio un po vedere com'è Londra. Detto questo tornai in camera e mi misi un paio di leggins e una maglietta a maniche corte con l'immagine del Big Ben. Presi la mia borsa misi le cuffiette ed uscì di casa,cominciai a camminare mentre delle gocce di pioggia caddero sulla mia testa. Camminai per un ora finché non mi scontra i con qualcuno...

**SPAZIO AUTRICE **

Salve ragazze spero che questo capitolo vi piaccia lo so che è un po corto ma io cerco di farli il meglio possibile

You are my dream || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora