Quella notte non riuscivo a dormire per via del
fortissimo temporale. Raggomitolato nelle coperte
e con le lacrime sul viso,aspettavo ormai impaziente
che finisse di piovere. Gli alberi perdevano foglie tante foglie e i rami soli e tutti nudi di quel calore che
prima li scaldava. Nelle piccole vie si creavano fiumiciattoli di fango e acqua e portavano via tutto
cio' che era stato buttato per terra era stato trascinato in fondo la via.Il giorno seguente : i nuvoloni sparirono
facendo spazio al grande e luminoso SOLE,le pozzanghere erano rimaste ma poco tempo dopo sarebbero sparite,gli uccellini ripresero a cinguettare felici accanto alla finestra della mia stanza e gli animali in letargo si svegliarono.Insomma era arrivata la primavera.
Autore: Davide Del Monte.