2° capitolo: alone in the dark

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Ciao bimbe, so di aver detto di volere almeno 5 persone ma ho tanta voglia di scrivere..

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Elenas pov.

È già l'una e a me fanno male le gambe.

Voglio solo cambiare vita, cazzo. Ho bisogno di una svolta. Una svolta bella grande.

Quelli stronzi non sono neanche I miei veri genitori.

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Giusto! Mi sono scordata di dirvi che.. sono stata 'adottata'. In realtà la mia è una storia bella complicata. Da piccola Maria mi diceva che la mia mamma biologica mi aveva abbandonata davanti alla loro porta. Mike dice altro. Non mi interessa com'è andata.

Ciò che è passato è passato e ora non cambierà il mio presente.

Torniamo ai pensieri di prima. Dio.

Devo seriamente sedermi.

Mi sento una barbona, son seduta sul marciapiede con una redbull con gli occhi rossi e I capelli fuoriposto.

Inizia a fare freddo. Ma freddo dentro.

Ho bisogno dell'abraccio e del bacio caloroso di Mike. Quello che mi cullava ogni sera..

Mike.. il mio telefono è scarico ma dovrei scrivergli.

Rimedierò domani.

Sono solo così stanca..

Poggio la testa tra le mie gambe e lascio che le lacrime mi invadano il viso.

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Basta Elena. Basta piangere. Pensa piuttosto al dove dormirai stanotte.

Se non mi sbaglio sulla Straightway dovrebbe esserci un motel. Magari stanotte sto lì. Ma costa 450$ di sera. Cazzo, e io ne ho 500$ in tutto. Se solo Derek fosse..

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Cazzo! Derek! Lui lavora lì! Giusto. Sicuramente mi aiuterà. Deve farlo. Sa bene che lo castro se non lo fa.

Oh si, Derek è il mio migliore amico. Lo amo troppo.

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-mi scusi c'è Derek?-Chiesi con aria molto delicata e femminile. Ma solo femminile non mi sento ora. E questa troia ha la faccia da cazzo che chiede pugni.

-chi scusa?- Chiese la troietta masticando una cicca come un cammello.

-Derek. Non mi hai sentita?- le dissi fingendo un sorriso

-no bimba. Non c'è nessun Derek qui. O meglio, hanno licenziato lui per assumere me. - rise come una capra che ovviamente è. Ma come si permette questa idiota? Derek non me lo toccasse che le strappo I capelli di merda che si ritrova e glieli metto su per il culo. Zoccola.

-perdonami? Senti zoccoletta di merda. Avrò cura io di farti licenziare ma prima. Forse hai bisogno di un trucco viola permanente!- dissi quasi urlando mentre la mia borsa cadde a terra e le mie mani si trasformarono in pugni colpendo la biondina ossigenata davanti a me.

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Come si è permessa di mandarmi fuori? Dovrebbe ringraziarmi. Il viola le dona. Le esalta quella bocca da pompinara :):):):):):):):)

Anyway. Sono già le 4 e io sto morendo di sonno. Sono stanca. Tanto.

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Sono arrivata al Central Park so che Derek si accampa spesso qui la notte. Ma non lo vedo da nessuna parte.

Vabbe, ormai sto qui tanto vale accomodarsi. Mi siedo su una panchina e chiudo gli occhi per un momento. Quando ad un tratto una mano mi tocca la spalla.

Mi giro e.. cazzo! Non può essere.. non adesso.

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Ehi bimbe, spero vi piaccia la storia e vi coinvolga almeno un po'. Volete sapere con chi ha a che fare ora Elena? Continuate e mostrarvi interessate! *hug everybody*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2014 ⏰

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