Venerdì...

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Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
-Alda Merini

Un pugno in petto.
Dritto in petto
Forte, così forte
Che mi rompo tutta,
Come una iena
Il dolore
Con rabbia
Mi mangia
Lasciando solo brandelli
Poi, se ne va...
Come un disco rotto
che continua
A girare,
La mia testa scoppia.
Di Venerdì
Con il freddo
Nella pelle
Con il cuore
Rotto
Le mani tremanti
Gli occhi
Pieni di lacrime
Sola
Io imparo a sorridere.
Vorrei cancellare i ricordi
Di quei tanti venerdì
Passati a letto nudi
Adesso
Adesso voglio urlare perché non smette
Mi gira in testa passa al cuore e alle ossa
E mi rompo, mi rompo dentro piano e mi fa soffrire.
Mi affogo
Con le mie lacrime
Un incubo
Ti prego,
Svegliami...

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