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Mi sveglio con il fastidioso suono di quella maledetta sveglia, giuro che primo o poi la rompo in mille pezzi. Mi alzo, devo muovermi a prepararmi se no arriverò in ritardo il primo giorno di scuola.
Inizio a correre verso il bagno, mi faccio una doccia per smaltire l'ansia, anche se so che servirà a poco. Torno in camera e mi vesto, un paio di jeans e un maglione, poi corro in cucina afferro un biscotto e mi dirigo in macchina dove trovo mia madre che mi aspetta per accompagnarmi.
Dopo essermi subita i soliti "buona fortuna, stai attenta,ecc..." mi dirigo verso la segreteria per chiedere quale fosse la mia classe e gli orari.
Svogliatamente mi avvio, sperando di non avere un prof. odioso.
Arrivata prendo coraggio e busso, sento un avanti collettivo, entro e mi ritrovo gli occhi di tutti puntati addosso, mi giro e vedo il professore che mi guarda con un sorriso a trentadue denti; è un uomo alto, deduco che abbia sui cinquanta anni, osservò i suoi occhiali che li danno un aria intellettuale.
Faccio un passo in avanti, mi accoglie dicendomi di non essere timida e presentarmi, annuisco e mi giro verso tutti, inizio a guardarli uno a uno giusto per farmi un idea vaga su di loro, ma i miei occhi vengono attratti da due in particolari; sono profondi, esprimono noia, per fortuna mi accorgo che mi ero incantata a guardare quel ragazzo che da ora in poi sarebbe diventato un mio compagno, prendo un respiro e inizio a parlare.
"Ciao e tutti mi chiamo Bianca Evans e ho 17 anni, vengo da New York." successivamente sale un silenzio finché il prof non decide di romperlo "piacere di conoscerti, siamo felici che da ora in poi farai parte di questa classe, quindi ragazzi c'è qualcuno che vuole fare una domanda a Bianca?" no aspetta, sbaglio o ho sentito domanda? non penso che qualcuno voglia fare una domanda ad una sconosciuta, ma sfortunatamente noto che il ragazzo che stavo guardando prima alza la mano. "Finn?" dice il professore dando così la parola a questo presunto Finn "perché ti sei trasferita?" con molta calma rispondo "motivi di lavoro." perché infondo è quello il motivo del perchè sono qui ora.
Noto che una una ragazza alza la mano, a guardarla mi sembra la classica ragazza che vuole attirare l'attenzione "perché hai scelto una scuola privata? c'è non mi sembra che faccia per te." senti tu questa, la calma che mi ero promessa di avere sta scomparendo "in verità l'hanno scelta i miei genitori" dico con noncuranza, "ok bene direi di finirla qui con le domande,quindi Bianca puoi andare a sederti davanti a Finn vicino a Chloe".
Subito dopo mi vado a sedere nel posto indicato dal prof. imprecando sotto voce,ma poi dovevo finire in classe proprio con quella gallina? appena mi siedo sento dei fischi, mi giro e vedo che è Finn con il suo compagno di banco a cui mi è ancora sconosciuto il nome, mi rigiro siccome è il primo giorno e non vorrei perdere quella poca calma che mi è rimasta, ma dopo neanche un minuto sento "che culo Evans" mi volto guardandoli basita ma subito dopo ringrazio di essere una maestra nelle chiusure quindi rispondo senza problemi "avrò pure un culo grande,ma non sarà mai cosí grande come la vostra faccia da culo" dico tutta fiera, ricevendo una risata da parte dell'amico, invece ricevo un'occhiataccia da parte di Finn, bè fa meglio a non sottovalutarmi.
Mi rigiro è noto che Chloe mi sta guardando con una faccia stupida, "tutto bene?" lei mi guarda ancora per qualche secondo poi con grande entusiasmo dice "noi due dobbiamo essere assolutamente amiche" scoppio a ridere per poi annuire. "c'è hai chiuso Finn Wolfhard,il più popolare della scuola!" quindi non solo è fastidioso ma anche conosciuto "oh davvero?" ricevendo come risposta un si.
Mi giro e inizio a seguire la lezione che avevo abbandonato.

Le prime due ore passarono velocemente, è appena suonata la campanella, mi dirigo verso il mio armadietto per posare i libri e prendere gli altri, ma durante il mio tragitto incontro Finn con dei suoi amici, e noto che mi stanno guardando con aria maliziosa, ok che sono bella ma calma, mi dico da sola con la poca autostima che ho.
Ignorandoli mi incammino verso l'aula ma sento afferrarmi per il polso, mi giro e vedo Finn, ma...da solo, dove è finito il resto del gruppo? "posso esserti d'aiuto?" chiedo guardandomi ancora intorno sperando nella comparsa di Chloe "ehm si, volevo chiederti se nell'ora pranzo ti andasse di fare un giro nel parco della scuola" mi chiede con aria timida, c'è seriamente prima fa lo stronzo e mo il timido? non sapendo che fare accetto, so già che me ne pentirò. "Allora a dopo, ti aspetto fuori" ok sento già che sto iniziando a pentirmi, subito dopo se ne andò.

~ 𝐓𝐰𝐨 𝐝𝐫𝐨𝐩𝐬 𝐨𝐟 𝐰𝐚𝐭𝐞𝐫 ~ 𝐅.𝐖.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora