Non avevi detto di odiarmi? ||Zayn Malik

Capitolo 8

Mi diressi verso l'entrata e vidi un ragazzo con la bandana "Ciao,  sei Ashton?" "Si,  tu sei? " mi domando interrogativo "Katy tua cugina,  la figlia di zia Chantal " mi sorrise oddio era un figone,  aveva le fossette era troppo dolce

Katy è tuo cugino! "Owh,  non ti vedo da anni,  wow sei cresciuta tantissimo haha " ridemmo "Dai vieni ti accompagno in segreteria" ci avviammo e mentre camminavamo incircio le sue dita con le mie e per via del peperone che mi si era schiacciato in faccia abbassai la testa,  perché arrossivo?  E perche Zayn ieri ha cercato di baciarmi?  Owh non c'entra ora!  "Ash allora ci vediamo dopo " mi abbracciò e io gli diedi un bacio sulla giancia "A dopo piccola" si si,  come?  Piccola? Cazzo i brividi why?  È mio cugino cazzo mio cugino. Mentre mi avviavo qualcuno mi tirò nello sgabbuzzino del bidello,  era Zayn "Cosa vuoi? " dissi in preda al panico "Chi era quello che ti ha abbracciata? " disse furioso,  stringeva sempre di piu i miei polsi con le sue grandi mani Zayn per favore lasciami mi stai facendo male, per favore" dissi piangendo,  ormai le lacrime avevano il pieno possesso "Dimmi chi era quello " disse scandendo bene le parole e stringendo ancora di piu,  ormai i miei polsi erano VIOLA e sentivo le ossa schiacciarsi fra di loro "È mio cugino ma ora lasciami ti prego mi stai facendo male " dissi con gli occhi chiusi e la faccia girata a sinistra inzuppa di lacrime. Finalmente mi lascio facendo sbattere i miei polsi neri contro il muro,  usci dallo sgabuzzino e mi lascio li a terra.  Mi guardai i polsi erano neri,  mi asciugai le lacrime andai in bagno e mi sciaquai i polsi. Entrai classe " Ritardo signorina" "Non mi sono sentita bene " mi guardo avevo ancora un po gli occhi gonfi "Questa volta ti va bene! Ma ora siediti! " Andai al mio posto accanto a Zayn non lo degnai neanche di uno sguardo mi sedetti. Mentre ascoltavo la lezione Zayn intrufolò le sue mani nel mio astuccio,  ma non gli diedi peso.  Tiro il mio libro verso il suo e scrisse sopra mi porse la matita e picchiettò il libro -Scusa sono un idiota- scrissi a mia volta -No sei uno stronzo mi hai rovinato l'esistenza-  -Posso vedere? - Non risposi ma gli porsi le mie mani,  mi alzò le maniche e le braccia erano diventate viola,  si stavano schiarendo.  "Grazie" sussurrai sarcastica "Perché ti tagli? " "Ma la smetti? Sono cazzi miei " prese un fogliettino dal suo unico quadernino e inizio a scrivere dopo in po lo piego e me lo mise nel libro,  si alzo e ando in bagno -Scusa scusa scusa scusa scusa mi perdoni?  Okay non è un buon modo per dirtelo ma io ti amo. Xx. Z.M-