»Jimin
Lascio il pranzo e corro verso le stanze, pensando di trovarlo lì.
Arrivo col fiatone e perlustro ogni stanza, ma senza trovarlo. Sarà in bagno?
Controllo anche i bagni, rendendomi conto che lui non c'è.
Ormai stanco per le varie corse di tutto il piano superiore, decido di scendere a quello inferiore con più calma, ma il mio intento viene bloccato da Wilson
"Cerca il signorino Min?"
Annuisco
"Credo sia in giardino, vicino alla fontana, nell'angolo dei rampicanti - si sofferma a riflettere - quand'era piccolo, era il suo posto preferito, diceva di trovarci una miriade di colori tra fiori e piccoli insetti" dice il signor Wilson, con aria beata, data da lieti ricordi.
Lieti solo per lui credo
"Wow, riuscirò a trovare questo angolo?" chiedo alludendo alle dimensioni del giardino.
Gli scappa una risata
"Venga con me, vi ci porto io, almeno le guardie non vi faranno storie"
"Grazie" faccio con un sorriso.
Lo seguo lungo le scale e successivamente fuori dal giardino.
Mi accompagna per un bel pezzo sotto il sole, fin quando non arriviamo ad un sostegno di legno, su cui sono cresciuti i rampicanti, rampicanti a dir poco incantevoli, data la loro capacità di fioritura.
Sotto ad esse troviamo Yoongi, intento a rigirarsi un fiore tra le dita
"Caro signorino Min, le ho portato un fiore più bello di quello che lei sta stringendo tra le dita"
Yoongi alza lo sguardo in un viso annoiato, calmo, in contrasto con quello che teneva al pranzo
"Lo vedo"
Sorrido alle parole di entrambi
"Vieni qui bel fiorellino" mi invita Yoongi battendo la mano sull'erba.
Mi siedo accanto a lui
"Bene, spero che almeno le portate siano state di suo gradimento" mi fa Wilson
"Sì, grazie, erano molto buone" ammetto
"E lei Yoongi? Non desidera davvero nulla da mangiare?"
Prima che Yoongi possa dire o fare qualcosa, intervengo io: "Spiedini d'agnello"
"Perfetto" fa Wilson soddisfatto, per poi allontanarsi
"Deduco che ci vorrà un po' prima di cuocerli" suppongo
"Mi mancano gli spiedini di Seokjin" ammette sospirando e intrecciando le sue dita davanti alle ginocchia piegate al petto.
Mi avvicino a lui ed incrocio le gambe, appoggiando la testa sulla sua spalla
"Wilson ha detto che questo era il tuo posto preferito. Perché?"
Alza la testa, socchiude gli occhi, probabilmente nell'intento di ricordare
"Vedi...quando ero piccolo, intorno ai sei anni, studiavo già biologia e avevo iniziato ad appassionarmi ad animali e piante. Mi attiravano molto i rampicanti e anche i fiori rari. Il resto del mio giardino non possiede piante ribelli, quindi rimanevo sempre qui a osservare le foglie di questa pianta, in silenzio" spiega alzando il capo per osservare il rampicante
"È bella - osservo - da piccolo mi spaventavano"
Sul suo viso spunta un'espressione comicamente confusa
"E perché?" chiede ridendo leggermente
"Perché le vedevo solo sulle vecchie case ed ero fermamente convinto che fossero dei mostri, dato che ogni volta ce n'erano sempre di più" dico un po' imbarazzato.
Yoongi scoppia a ridere
"Sei serio?"
"Ero piccolo!"
"E Jungkook?"
"Lo avevo avvertito che fossero dei mostri ed era forse per questo che si ostinava ad arrampicarsi. Una volta si era impigliato in un rametto... - mi gratto il capo - ed io mi ero messo a piangere e a urlare perché credevo che il mostro lo avesse afferrato"
Yoongi ormai si tiene la pancia dalle risate ed è piegato in due che non riesce bene a respirare
"Smettila di ridere uffa!"
"S-scusa, ma sembra una sceneggiata" fa ancora ridendo.
Metto il broncio e lui pian piano smette di sbellicarsi
"Chissà com'eri carino da piccolo se adesso sei così"
"Mi dicono che ho paffutezza infantile" dico imbronciato
"E non è una cosa stupenda?" mi chiede
"No, non voglio essere preso per piccolo"
"Ma non è tanto il tuo aspetto, è più il tuo comportamento"
"Stai dicendo che sono infantile?"
Yoongi sospira, per poi sdraiarsi e appoggiare il capo sugli avambracci, chiudendo gli occhi.
È così bello
"Non mi fraintendere"
Sbadiglia
"Non sei assolutamente infantile, hai tratti simili a quelli dei bambini perché sei spontaneo come loro e non tendi a nascondere le tue emozioni o sentimenti. Anche il tuo corpo riflette questa tua caratteristica, è incredibile. Sei puro e risulti semplicemente carino per la tua gentilezza, senza togliere invece che sei anche impulsivo"
"Oh...non immaginavo" dico coprendomi il viso con le mani
"Vedi? Chi altri si sarebbe coperto il viso in questo modo?" fa ridendo
"Ok, ok, ho capito" dico sempre più imbarazzato
"Ecco a voi gli spiedini"
Ci giriamo verso Wilson che sta appoggiando i piatti su una piccola tovaglia, stesa un attimo prima
"Buon appetito" ci augura, per poi sparire di nuovo.***
okay, mi scuso se la storia risulta a tratti noiosa e se ci sono scene che non significano molto forse, ma sono scene che sinceramente mi rendono soft come lo schifo, per questo le metto.
sorratemi e sorbitevi i capitoli di passaggio '•-•'
comunque...non lo scrivo mai, ma lo penso sempre e di continuo: grazie per star seguendo questa storia, spero di aver almeno in parte, esaudito le vostre aspettative e spero anche che la seguiate fino alla fine non perché "ormai aspetto che finisce", ma perché vi piace ancora leggerla.
grazie ancora, scusatemi anche per il poema.
e...boh, spero stiate bene :3
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𝐂𝐨𝐦𝐞𝐛𝐚𝐜𝐤 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ
Fanfiction[Sequel di «Escape»] Le strade di Park e Min ormai si sono divise. La confraternita non è più quella di un tempo. Nessuno è più quello di un tempo. La tristezza e i sensi di colpa tormentano coloro che li conoscono... Tutti hanno sbagliato, tutti ha...