1: Intrappolati

135 13 1
                                    

Lunedì 11 Marzo 2019.

Sono circa le dodici di una mattina silenziosa. Non si sente alcun suono fuorché il canto degli uccelli mimetizzati tra i rami del robusto, verde e slanciato albero del cortile deserto che protegge dal sole i ragazzi del 2D del liceo Nomentano del quartiere Talenti della città di Roma. Essi stanno trascorrendo il loro quarto giorno imprigionati nella scuola. Ore pesanti in cui ragazzi dopo un'iniziale euforia sono stati vinti dalla noia. La classe è stravolta rispetto a una disposizione ordinaria degli oggetti: due banchi sono uniti e posti davanti alla porta d'ingresso dalla quale tutti i liceali provvedono di stare lontano,gli altri sono posti al centro come a formare un solo grande tavolo circondato da svariate sedie. Tutti i ragazzi si scambiano una rapida occhiata per verificare che siano al completo e notano che manca solamente Seth,detto "il guardiano" per la sua abitudine di monitorare la classe arrivando sul tetto del primo piano attraverso la finestra. In questo momento si trova nel 4D,deserto,e da come lo trovò la prima volta in cui ci entrò quattro giorni prima, comprese che fu abbandonato in fretta e furia. I compagni si siedono o restano in piedi intorno al tavolo. La classe inizia la riunione mattutina giudata da uno dei due rappresentanti,Lorence, nuovo nel suo ruolo. Il tema principale della seduta è sulle scorte di cibo,esaurite da due giorni. L'inziale malcoltento,sfociato in un vero e proprio dibattito accanito si estingue con la consapevolezza che lamentandosi non otterranno dei viveri. Le ultime scorte d'acqua terminano,si deve sorteggiare il ragazzo che uscirà per percorrere un breve ma assai pericoloso tragitto per riempire nuovamente le bottiglie. Per non fare un torto a nessuno gli studenti hanno stabilito di adottare il metodo del sorteggio usando un comune sacchetto con i bigliettini. Dopo essere stato estratto,Erick prende 5 bottiglie da mezzo litro ciascuna,trovate da Seth durante le sue ronde nella scuola, e si posiziona davanti alla porta sbarrata dai banchi che vengono silenziosamente rimossi dal raggio d'azione del sorteggiato. Contemporaneamente Seth si affaccia dalla porta del 4D a verificare che sia tutto tranquillo. Una posizione eccezionale poiché lascia intravedere i lavandini del bagno. "Il guardiano" per comunicare al compagno di uscire si avvicina alla finestra del 2D e inizia a fischiettare. Erick apre la porta e si precipita con evidente pressione verso la sua meta,cercando di andare più velocemente possibile verso il bagno dei maschi,quello di proprietà del 2D. I suoi passi sono frettolosi ma non generano alcun rumore. Giunge al rubinetto,a differenza di molti altri riesce a mantenere la razionalità.
《È facile,》pensa tra sé 《devo solo riempire queste bottiglie del cazzo.》esclama ad alta voce senza accorgersene.
Seth,sdraiato su un banco a fantasticare viene distratto dal suo compagno. Decide di andare a fare una visita al sorteggiato, che alla sua vista esclama:
《N..no..n c'è più acqua!?》
《Che cosa ti aspettavi?》 risponde Seth 《Che i rubinetti siano magici? Te lo spiego brevenente: siamo in un mondo apocalittico,l'acqua non arriva all'acquedotto poiché qualcuno più furbo di noi è probabilmente riuscito a incanalarla in uno o più rubinetti selezionati. È spregevole,ma è sopravvivenza. C'è anche la possibilità, e a dire il vero mi sembra anche la più probabile, che senza nessuna azione umana ci possa essere qualche calo nelle distribuzioni. È rischioso stare qui,faresti meglio a tornare in classe.》Erick si incammina verso l'aula,vorrebbe sotterrarsi,che cosa dirà ai compagni? Come la prenderanno? Crederanno alle sue parole? Questo è ciò che passa per la sua testa. Prova a chiedere a Seth di venire a difenderlo
《Beh,potrei,ma è una posizione scomoda...》risponde incamminandosi verso il 4D. Arrivato sulla soglia Seth saluta il compagno con un:
《niente di personale.》
《Fanculo Seth,fanculo.》controbatte Erick aprendo la porta.
Lorence osserva il compagno rientrare e,sapendo già quello che sarebbe accaduto di lì a pochi istanti,con un cenno della testa avvisa Simon che capisce al volo e si prepara alzandosi dal banco sul quale stava risolvendo problemi di geometria per ingannare il tempo e raccogliendo tutto ciò di cui avrà bisogno.
《Cosa cazzo significa questo? Erick!》esclama Philip afferrandolo per la maglia con sguardo incredulo e girandosi verso Ross con sguardo preoccupato.
《Non ci credo...lo sapevo! Siamo rovinati!》sussurra Kevin a Willy con le mani tra i capelli per la disperazione.
《Se è uno scherzo,è di pessimo gusto e scommetto che dietro c'è quel coglione di Seth.》afferma Carmen mettendosi con le spalle rivolte alla porta.
Jude invece se ne sta a guardare fuori dalla finestra e,colpito dai raggi di un sole accecante pensa che oggi sarà il giorno in cui qualcuno tra loro lascerà questo mondo sofferente. L'agitazione,le domande,le ipotesi aumentano col passare dei secondi. A placare gli animi pensa Lorence richiamando l'attenzione della classe a gran voce.
《Ragazzi,ragazzi calmatevi,ho già pensato a tutto. Ieri sera,dopo il rifornimento,Jude mi ha avvertito che dai rubinetti usciva non più di un filo d'acqua,non immaginavo così presto ma ho pensato a un'eventualità di questo tipo. Ho fatto disegnare a Gabriel una piantina del cortile,del piano terra e del primo piano,chi meglio di lui poteva realizzarla? Successivamente passando le piantine a Simon gli ho chiesto di elaborare un piano di fuga che ci esponga il meno possibile a pericoli.》
Indicandolo,il rappresentante invita il compagno ad avvicinarsi a lui e ad appoggiare sul tavolo le piantine. 《Come ben sapete nessuno verrà a salvarci. Ormai quattro giorni fa venne dichiarata emergenza globale mentre noi studenti ci trovavamo in orario scolastico. La preside, su ordine del governo, ci chiuse dentro le scuole con alcuni bidelli e insegnati. Gli scienziati dissero che la malattia non fosse contagiosa ma a quanto pare si sbagliavano. Dopo neanche 36 ore dall'emergenza tutti i telefoni persero il segnale,la corrente dopo 38 ore era totalmente assente. Dopo 48 ore, quelle che dovevamo aspettare su richiesta del governo prima di essere estratti,non si presentò nessuno. Dopo circa 60 ore tutti i bidelli e professori si sono trasformati in quegli esseri che non saprei come rinominare mentre nessuno tra gli studenti sembrava e sembra ancora adesso risentirne. Abbiamo assistito alla crudeltà con la quale avviene questa trasformazione, e la crudeltà col la quale divorano senza farsi alcuno scrupolo.》afferma Simon che durante tutto il discorso ha mosso tra le sue mani una matita in modo frenetico in preda alla tensione e alla paura di aver visto il professore di Italiano trasformarsi a pochi passi da lui, aver assistito alla vera paura, che non lo ha fatto muovere a pochi passi dal pericolo.
《Come penso abbiate intuito adesso vi illustrerò il piano che ho ideato per la fuga.》dichiara poggiando la matita sulla piantina del primo piano,più precisamente sul 2D che si trova in basso al centro della carta. Egli traccia una linea verticale partendo dalla classe e fermandosi sulle scale. 《Scenderemo naturalmente dalle scale davanti la nostra classe.》dice mentre cambia piantina e prende quella del primo piano posizionando la matita sulle scale dalla quale i ragazzi sono idealmente scesi.
《A questo punto ci divideremo in sei gruppi,ognuno avrà il suo compito. Due gruppi dovranno proteggere la porta dagli psicopatici,un gruppo dovrà andare a cercare le chiavi delle porte e del cancello in sala professori,altri 2 gruppi dovranno cercare vie di fuga alternative tramite la porta per accedere al campo da calcio della palestra e l'uscita di emergenza del parcheggio,l'ultimo gruppo dovrà cercare sopravvissuti nelle classi. Il punto di ritrovo é nel cortile,più precisamente vicino al cancello. In caso di difficoltà non abbandonate il gruppo e continuate la missione. In caso di riuscita non sappiamo dove andremo,cosa faremo,cosa ci aspetterà ma saremo sempre pronti a tutto.》
Il piano non ha ricevuto obiezioni anzi ha ritrovato nei ragazzi una vitalità che non avevano da diverso tempo.
La classe comincia a prepararsi, come armi hanno a disposizione 9 forbici e 4 coltelli recuperati da Seth al bar,10 andranno al gruppo che deve proteggere le porte principali,le altre 3 al gruppo che deve recuperare le chiavi,gli altri studenti cercheranno qualcosa con cui difendersi. Ciascuno prende il suo zaino vuoto e lo riempie con tutto ciò che ritiene utile alla sopravvivenza. I cellulari sono inutili ma gli studenti non se ne privano non per speranza che possa tornare il segnale ma per avere un oggetto che possa far ricordare momenti,anche tristi,della vita normale. La classe utilizza il telefono di Jude per farsi una foto di gruppo nell'emozione generale. I gruppi,estratti a sorte e modificati con alcuni scambi,aspettano l'arrivo di Seth,che se ne sta sdraiato su un banco senza far rumore ad aspettare che gli psicopatici se ne vadano. La classe si è ormai rilassata e comincia a godersi gli ultimi momenti a scuola. Sono quasi le 16 e Gabriel sta facendo un trucco di magia obsoleto a Willy che guardando fuori alla finestra vede Seth fargli cenno col capo. Willy richiama l'attenzione,tutti si alzano e imbracciano gli zaini,si dispongono in formazione e sono pronti a partire. Nessuno osa dire una parola. I gruppi sono stati chiamati semplicemente con le lettere dell'alfabeto.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 28, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

EreptumDove le storie prendono vita. Scoprilo ora