Capitolo 1

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Arrivai all'aeroporto di Bari alle 5:30 del mattino e mia madre mi aspettava con il suo fidanzato Harry.Mio padre è morto una settimana fa...mi manca terribilmente, ho
vissuto gli ultimi 14 anni con lui, in Svizzera, perché divorziarono quando sono nata quindi lei andó a vivere con il suo fidanzato...di papá ricordo che prima di andare a dormire mi cantava sempre una canzoncina dolcissima e prima di morire mi scrisse una lettera:
"Amore mio, sto per morire,ho un cancro ai polmoni che non si potrá curare e io ti prego di non dimenticare mai che io sono sempre con te e ricorda: ama Harry come se io fossi dentro di lui e ti prego di non disperarti e la vita va avanti e che io non sono l'unica persona che ti ha amata e che ti amerá sempre.
Addio amore mio❤."

Non l'avevo mai visto in ospedale perchè tutte le volte che ci andava diceva che era per motivi di lavoro. Non era cosi.
Non l'avrei mai immaginato che potesse morire cosi,da un momento all'altro. Lo amavo troppo.
Appena arrivai da loro mamma mi corse in contro e ci siamo abbracciate, dopo 14 anni.
Lui mi guardò, io lo guardai.
Ci vidi dentro papá, non so se fosse per la lettera che mi ha scritto o se davvero c'era qualcosa di speciale in quell'uomo...lo abbracciai e anche lui e sentii che Harry non era cosí male come mi aspettavo, magari avevo solo bisogno di un abbraccio e l'unico che me lo diede era lui.
Andammo in macchina e arrivammo a casa loro e dove mi aspettava qualcosa... O meglio, qualcuno: era una ragazza molto bella...aveva i capelli biondi con le punte blu e gli occhi grigi...erano degli occhi
strani, belli e pieni di vita.
Non sapevo chi era ma ero quasi sicura che sarebbe diventata mia sorella.
Harry disse
-Lei è Lea-
-Piacere, sono Elisa-
Ci stringemmo la mano, sentii subito una specie di intesa tra noi.
-Vi lasciamo sole- Ci dissero loro.
Inizió lei a parlare:
-Mi chiamo Lea, questo lo sai giá ahah, ho 14 anni e...basta. Parla tu ora.-
Allora dissi:
-Mi chiamo Elisa, ho 14 anni e credo che saremo sorelle d'ora in poi-
Lei sorrise e annuí.
Parlammo molto di tutto.
Degli amici, amore, la scuola, i prof e altre mille cose.
Arrivó ora di pranzo.

Nota d'autore
Ciao a tutti
Ho pubblicato questo capitolo, il primo, che è una specie di prologo infatti gli altri saranno un pó piú lunghi
Come vi è sembrato questo primo capitolo?

Un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora