Prologo

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Jinnie prese la borsa ed uscì. Era la sua preferita, quella di jeans borchiata. Si diresse al parco, dove l'aspettava Mendy, la sua migliore amica. Camminò a passo svelto, era già in ritardo. Quando arrivò, riconobbe subito l'amica dai folti capelli rossi. Era seduta su una panchina, e le dava le spalle.

Si avvicinò e le posò una mano sulla spalla. Mendy sussultò e si voltò. Sembrò calmarsi nel vedere che era Jinnie. Si tolse le cuffie dalle orecche e le mise in tasca, col cellulare.

<<Sei qui finalmente.>> disse alzandosi.

<<Scusa ma sono rimasta troppo davanti alla televisione>>

Detto questo andarono a fare una passeggiata.

<<Tu hai giá finito i compiti delle vacanze?>> fece Mendy.

L'altra scosse la testa.

<<Jin, siamo al 26 di agosto! Tra poche settimane inizia la scuola!>>

<<Mi ricordi mia madre. E poi, non credo che tu li abbia già finiti>>

<<Bé in teoria ho ancora francese da studiare... Ma tanto prima che la prof interroghi è giá dicembre!>>

<<Vero!!>> e scoppiarono entrambe in una grossa risata. Continuarono a parlare di scuola e ragazzi fino alla gelateria.

Mentre Jin pagava i gelati, Mendy l'attese.

Quando arrivò, ripresero a camminare e a chiacchierare.

Tra un argomento e l'altro, Jin iniziò a parlare di una sua cugina.

<<Sai Belle, quella mia cugina di Detroit di otto anni?>> fece, e l'altra annuì.

<<Sua madre mi ha detto che sembra impazzita!>>

<<Eh?!>> disse Mendy confusa.

<<Dice che disegna cose stranissime e canticchia tutto il giorno una canzone strana... E dice che se non lo fa "lei" la uccide.>>

Rimasero un attimo in silenzio.

<<Secondo me quella bambina si fuma qualcosa>> fece Mendy, ed entrambe iniziarono a ridere.

Continuarono a chiacchierare, poi ognuna dovette tornare a casa.

Jinnie filò subito in camera sua per cambiarsi. Dopodiché si guardò allo specchio. Sbuffò, nel vedere che la sua chioma bionda e ribelle era tutt'altro che pettinata. Prese una spazzola e se la passò tra i capelli. Quelli rimanevano comunque ricci e ribelli, ma un po' più  in ordine. Poi si tolse quel filo di trucco che aveva intorno agli occhi verdi, e scese di sotto. In cucina c'era sua madre che cucinava. Suo padre era ancora a lavoro, ed era figlia unica. Allora decise di sedersi sul divano e guardare un po' di televisione.

<<Oh Jinnie, non ti avevo sentita entrare. Ti sei divertita?>> fece la madre. Era spiccicata a lei, bionda con occhi verdi.

Jin notò che la voce della madre tremava un poco.

<<Si abbiamo fatto un giro, abbiamo parlato... Ma tu cos'hai?>>

La donna si voltò e sorrise. Ma era un sorriso triste, si vedeva. Jin si alzò e spense il televisore.

<<Sai la tua cuginetta...Belle...>> la donna abbassò lo sguardo.

Jinnie s'incupì.

<<È morta>>fece schietta, e Jin si portò una mano alla bocca dallo stupore.  

Ciauu bella gente!

Ecco qui il prologo della nostra prima storia! È un pò corto, ma è pur sempre un prologo!

Speriamo vi piaccia!

Angela & Nadia

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