Sento le palpebre pesanti, tanto che riesco a malapena ad aprire gli occhi.
I suoni intorno a me sono ovattati ma riesco a distinguere un ripetuto bip bip bip, e la mia vista offuscata non mi fa mettere a fuoco ciò che mi circonda.
Ciò che vedo è una luce molto abbagliante che illumina una figura abbastanza familiare davanti a me, una figura divina.
Forse sto morendo... o forse sono già morta!
-Sei un angelo?- chiedo debolmente.
-No, ma posso farti sentire in paradiso quando vuoi-
La sua voce. D'un tratto la mia visuale si fa meno sfocata e più definita, e riesco subito a identificare quel sorrisetto impertinente.
-Keagan?-
-Hey- si fa serio, e si avvicina a me, posandomi una mano sul braccio che, mi accorgo solo in questo momento, è pieno di cerotti che tengono una flebo. -Ben tornata-
Mi guardo intorno molto lentamente, siccome sento uno strano dolore alla testa e al collo, e capisco di trovarmi sul lettino di un ospedale.
Il letto affianco a me è vuoto; attraverso la finestra sul muro è buio pesto, e l'unica luce della stanza proviene da una piccola abat-jour sul comodino, quella che prima mi sembrava così abbagliante.
Ma perchè sono qui?
-Che cos'è successo?- chiedo con voce flebile.
-Non te lo ricordi?-
Scuoto la testa.
-Hai fatto un incidente in auto... con Luke Wayne-
Alcuni flashback mi tornano alla memoria. Il nostro litigio, lui che mi viene a prendere dopo scuola. Ma niente di più.
-Lui come sta?-
Keagan mi guarda esterrefatto. -Che ti importa? Ti ha quasi uccisa!-
-Keagan rispondimi, ti prego-
Sospira, lanciandomi un'occhiataccia. -Sta bene purtroppo. Ha solo un braccio rotto e qualche ferita.-
Mi sento sollevata, non avrei potuto vivere sapendo che gli fosse successo qualcosa di male e che l'ultima persona con cui si trovava ero io.
Ragionandoci sopra, non capisco il motivo per cui Keagan sia qui. Non doveva essere a New Orleans per quel provino di football fino a sabato? Se è già tornato significa che sono stata in coma per più di tre giorni?!
-Da quant'è che sono qui?-
-Sei rimasta svenuta per circa dieci ore-
-Cosa? E allora tu che ci fai già ad East Ville?-
Abbassa lo sguardo e si incupisce. -Ho preso il primo aereo appena ho ricevuto la chiamata di Faith. Merda, gli spacco la faccia appena vedo quel...-
-Keagan- lo interrompo, pregandolo con lo sguardo di non arrabbiarsi.
Sospira infastidito. -D'accordo, sto buono. Ma solo perchè sei super sexy avvolta in quella tenda da doccia-
-Okay, tu hai dei problemi- lo guardo divertita nel pensare che trova sexy questo sottospecie di camice azzurro scolorito che ho addosso.
-Shh, lo so che adori quando ti faccio dei complimenti-
Arrossisco all'improvviso e lui lo nota. Il che mi rende ancora più imbarazzata.
-Vado a chiamarti l'infermiera- mi lascia un bacio tra i capelli ed esce fuori dalla stanza.
Appena la porta si chiude la vedo magicamente riaprirsi lasciando spazio a una Faith su tutte le furie.
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Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019
Teen FictionCOMPLETA GENERE: ROMANTICO, DRAMMATICO NO CAST *TRATTO DALLA STORIA* -Keagan, porca miseria, smettila di lasciare tutti i tuoi vestiti sparsi sul pavimento!- grido facendomi sentire anche dal Polo Nord, tenendo un paio dei suoi boxer tra il pollice...