Nuovi Fratelli-Tokio Hotel e Francesca-

Capitolo 2

P:Eccola arriva ora

Arriva una macchina rossa,ne tanto tanto costosa me neanche un catorcio, si ferma davanti a noi e scende una donna bellissima, mio padre le va incontro e l'abbraccia la deve conoscere bene tanto bene da baciarsi,okei mi sono persa qualcosa,si credo proprio di si

P:Simone lei è mia figlia Francesca

S:Piacere io sono Simone

Io:Piacere-guardo mio padre come per chiedergli perchè non me lo avesse detto prima di lei?

S:Bene andiamo ti deve presentare la truppa, non vedevano l'ora che arrivavate sai

P:Eh i miei diavoletti adorabili

Io:????

Salimmo in macchina per tutto il viaggio non fanno altre che dirsi cose dolci e tenersi per mano, tra poco mi fanno salire il diabete, sono un po'arrabbiata con lui di solito mi racconta tutto non capisco perchè non me ne ha parlato di questa Simone, dopo  un po'arriviamo davanti a un vialerto molto carino, la casa aveva due piani con un giardino grandissimo e bellissimo tutto decorato ma non troppo, parcheggiammo la macchina e entrammo dentro è molto bella anche dentro, entriamo in un salotto grande arredato tutto moderno anche la cucina è abbastanza grande , ci fa vedere le camere tutte belle e adesso veniva la mia, entriamo anche questa abbasta grande con il letto sotto la finestra, lo sempre sognato non so perchè ma mi è sempre piaciuto, c'è anche una scrivania con un computer sopra, c'è anche uno stereo, si mi piaceva questa camera

Io:è bella ma il computer di chi è?

S:È tuo,l'abbiamo comprato ieri

Io:Mio!! Ma non posso accetarlo

S:Ma certo che puoi accattarlo adesso siamo una famiglia

Io:F-famiglia?

S:Certo una famiglia felice

Io:Ehm adesso vorrei riposarmi un po' e devo mettere la roba apposto 

S:Certo ti lascio a dopo

Se ne va, rimango in mezzo alla stanza, ha detto famiglia?? Papà perche non mi hai detto nulla, sistemo la mia roba e sfinita mi butto sul letto crollo subito dal sonno.

Dopo 4 ore mi sveglio sentendo dei rumori , mi stiracchio e mi alzo prima di scendere mi vado a dare una rinfrescata in bagno e poi scendo giù, sento delle voci che non riconosco apparte quelle di Simone e mio padre, arrivo alla spalle delle scale e rimango li, ci sono due ragazzi di spalle uni vestito con pantaloni stretti, maglietta attilata, capelli neri corto fino alle spalle mentre l'atro tutto il contrario di lui, vestiti larghi tipo quelli dei rap, coni capelli biondi rasta tenuti da un cappello, quando mio padre mi vide mi sorrise ma sinceramente non sono ancora del tutto contenta di questa storia

P:Amore finalmente ti sei svegliata, ragazzi lei è mia figlia Francesca, Francesca loro sono Bill e Tom

T-B:Piacere

Io:Piacere

S:Bene perchè non passate un po'di tempo insieme cosi vi conoscete meglio? Io nel frattempo preparo il pranzo

B:certo

T:Mi va bene

Prendo senza dire nulla e vado  di nuovo su in camera, l'unica cosa che non volevo era che mio padre mi mentisse, ci siamo detti sempre tutto, mi metto sul letto e guardo fuori dalla finestra, mi rifarò una nuova vita davvero qui?? Speriamo di si, so già che sarà dura aprirmi con loro.

_____Parla Tom_____

Io e mio fratello saliamo su e andiamo a vedere se si trova in camera, da quelloche ci ha raccontato suo padre, non si apre facilmente con persone nuove e quindi proviamo noi a fare qualcosa, la porta della sua camera era aperta e lei è li seduta sul letto che guarda fuori, dio è bellissima, entriamo dentro e la guardiamo sembra una bambola di porcellana, sembra che è spaventata e trema come una foglia che sta per staccarsi dal suo albero e che nessuno la può proteggere restiamo un altro po' a guardarla

Io:Ehi Francesca

F:Ah, che volete?

Io:passare un po' di tempo con te per conoscerci meglio, visto che adesso viviamo sotto lo stesso tetto

F:Non ho nulla da dirvi

B: Ma ci sarebbero tante cose

F:Del tipo?

Io:Bhe possiamo parlare di musica,della nostra infanzia , di cose che ti piacciono e non ti piacciono, tante cose insomma

F:Capito, ma adesso non avrei voglia di parlare sopratutto fare nuove conoscenze

Ad un tratto entrarono mamma e Paolo

P:Allora belli vi state conoscendo vero?

Io:Ci proviamo

P:Dai amore

F:Si si, non mi chiamare amore e  che volete? perchè vestiti cosi?

P:Noi usciamo, siamo stati invitati d una festa e stiamo tutta la notte fuori, quindi starete da soli mi raccondo non fate casino e tu Francesca non trattarli male

F:si

P:Allora ciao

Tutti:Ciao

E escono lasciandoci da soli

Io:Dai vieni Francesca, al piano di sotto parliamo un po'

F:Che palle e va bene

Scendiamo tutti e tre e andiamo in salotto a sedere sul divano e parliamo.

Finalmente dopo un bell po' di tempo riusciamo ha farla sciogliere e divertire.

______Parla Francesca_____

Non so come hanno fatto ma ci sono riusciti, sono divertenti fra tutte e due, sono dei pazzi,  arriva quasi ora di cena e decidiamo di preparare delle pizze, guardiamo in cucina e troviamo tutto l'occorrente e incominciamo.