Il compleanno

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Stavamo giocando a calcio quando ad

un certo punto un'altro invitato della

festa arrivò. Eravamo tutti bassi, lui

un po' più di me ma in lui provai

subito una forte simpatia, aveva un

problema al piede e per questo non

poteva tirare e si mise in porta

quando giocammo a calcio. Era forte,

sembrava giocasse a calcio da

parecchi anni ma non era così, non

aveva mai giocato a calcio con una

squadra. La partita finì e sentii Luca

M ed Alessio parlare di wrestling!

Anche a me piaceva wrestling allora

mi intromisi nel discorso. In un

piccolo giardino affianco al campo da

calcio, io Alessio e Luca M ci

mettemmo a giocare a wrestling

prima che i nostri genitori ci

venissero a prendere. Luca si arrese

dopo un po',era stremato.

rimanevamo solo io ed Alessio. Mi

guardò in faccia e mi caricò, mi prese

in pieno con la sua spear. L'incontro

non finì mai, non lo concludemmo e

non ricordo il motivo per cui non

l'abbiamo finito. Faccia a faccia,

un'altra volta, sentivo una strana

aria... sentivo della timidezza

nell'aria. Poco prima di andarcene,

facemmo il gioco della trottola, ci

siamo presi per le mani e abbiamo

girato così veloci da sembrare un

tornado. dopo poco tempo i miei

piedi non toccarono più terra, stavo

volando! Continuò a farmi volare per

pochi secondi fino a quando non mi

lanciò per terra. Si fece tardi e i miei

genitori mi vennero a riprendere e

così tornai a casa salutando Luca M e

Alessio.

SCRITTO DA ALESSANDRO ROSSI

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