Mafia || Stephan James

1 capitolo

Brooklyn
Mi presento sono Brooklyn da come avete capito, la mia vita è normale qui a Los Angeles è sempre quasi monotona.
Sono una ragazza timida, ma con un forte carattere e la battuta sempre pronta, con le persone non mi apro facilmente tendo ad essere chiusa ma questi sono dettagli.
Frequento il terzo anno del liceo artistico nel campo moda-abbigliamento, ho una migliore amica che si chiama Taylor è così fantastica, bella e sempre con il sorriso sul viso!

Parlando ancora di me non ho mai avuto un ragazzo, vi chiederete "neanche un bacio?" La
Risposta è NO! Eh già sembrerà strano ma non ancora trovo quel qualcuno che mi faccia avere lo zoo nello stomaco anche solamente guardandolo.

Driin driin driin
Sento la sveglia suonare ma ad alzarmi proprio non ce la faccio...
-Brooklyyyyn, svegliati sennò farai tardi a scuola.- Urla mia madre dal piano di sotto, che palle deve sempre rompere.
-Si ora mi alzo mamma!
Senza voglia mi alzo dal letto, entro in bagno e sembro peggio di uno zombie. Comincio a lavarmi, mi pettino i capelli e metto un filo di trucco per essere presentabile e scendo al piano di sotto.
"Mamma buongiorno" gli vado vicino e le do un bacio sulla guancia
-buongiorno tesoro, ti ho preparato la spremuta e i pancake- mmmmmhhh almeno la mattina qualcosa di buono me lo prepara
"Mmh mamma... è buonissimo" dico mentre mangio il pancake con la nutella mentre sta per dire qualcosa la interrompo
"Ora però devo proprio andare mamma! Ci vediamo a pranzo, ciaoo e salutami il mio fratellino."
Prendo lo zaino e corro subito fuori, la mia scuola non è molto lontana per questo ogni mattina vado a piedi.
Devo ammettere che sono ansiosa, è sempre il primo giorno e inoltre quest'anno cambierò anche classe ma menomale che con me ce la mia Taylor che in questo momento mi starà aspettando fuori scuola!
"Brooklyyyyyyn" sento urlarmi alle mie spalle da non so chi, mi giro e vedo la Taylor venendomi incontro correndo come una pazza e non posso fare a meno di scoppiare a ridere appena è davanti a me.
"Ehi scema, ma cosa ti ridi" mi dice in tono scherzoso
"Hahaha sei così buffa! Dai vieni abbracciami che mi sei mancata tanto questa estate" la abbraccio e lei subito ricambia stritolandomi
"Mi sei mancata tanto anche tu"
siamo amiche dai tempi dell'asilo non so che farei senza lei, forse morirei.
"Brook, hai sentito il telegiornale ieri sera?"
"No perché cosa è successo !?"
"Sono arrivati una banda di mafiosi, dicono che siano i più temuti al mondo"
Sembra quasi spaventata mentre me lo stava dicendo
"Dai tranquilla, Los Angeles è così grande, non li incontreremo mai" e continuo "Ok adesso basta, è già tardi e dobbiamo entrare in classe, sai non vorrei un rimprovero il primo giorno di scuola"
E con questo ci incamminiamo verso la nostra classe!

Stephan James

Sono Stephan James, ho 19 anni e sono il mafioso più temuto al mondo.
Non credo all'amore e solo un'amara illusione, io le ragazze le uso solo, sapete che intendo no? na botta e via.
Da poco io e i miei ragazzi ci siamo "trasferiti" a Los Angeles per vari affari.

Mi sveglio e vedo che sono le 11, mi giro e vedo una ragazza che non conosco ma chi cazzo è
"Chi saresti tu?" le dico con voce prepotente
"Come chi sono ? Non ti ricordi niente di questa notte vero?" sta quasi per piangere, che pena che mi fa hahaha sicuramente ieri sera mi sono ubriacato alla festa e come mio solito mi sono portata la tipa a letto.
"Alza il culo e vattene" le urlo "e muoviti pure" continuo, mi diverto ad avere potere su tutti
Appena la ragazza scappa impaurita sento la porta di camera mia spalancarsi
"Stephan con tutte, non te ne fai mancare una"
Mi giro e vedo il mio migliore amico Derek, precisamente la mia seconda spalla lui per me ci è stato sempre anche se a volte mi fa incazzare per le sue ramanzine come quella che comincerà proprio adesso
"Non iniziare Derek, lo sai come sono fatto è sai come reputo le donne"
"È meglio che non ti rispondo... ti aspetto sotto per la colazione" se ne va sbattendo la porta, a volte non lo capisco proprio, la vita è mia.
Mi lavo, mo vesto e inizio a scendere di sotto dove trovo tutta la gang riunita.
"Buongiorno ragazzi"
"Giorno capo" mi rispondono
"Stavamo dicendo che dobbiamo cambiare nome del nostro gruppo per forza.. quindi svelti a decidere" dice Alan, componente del gruppo
"Lo decido io allora... mmh vediamo un po'" inizio a pensare e finalmente ne trovo uno "I killer va piu che bene"
Tutti iniziano a lamentarsi che è troppo comune e bla bla bla
"Ora basta il capo sono io e ho deciso io, niente si cambia" dico urlando e poi continuo "ora muovetevi e andiamo a consegnare la roba"

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