Solitudine

Prologo - Dio

Laura non era una ragazza diversa dalle altre, forse aveva una personalità più sul mascolino ma niente di preoccupante. Passava gran parte delle sue giornate in casa, più precisamente dentro camera sua. Non le piaceva dare una mano in casa quindi rifugiarsi dentro il suo piccolo angolo di mondo era decisamente più piacevole.

Nella sua bella cameretta azzurro cielo, solo Dio sapeva cosa stesse combinando, e i suoi genitori, avendo cresciuto una ragazza tranquilla, non si preoccupavano che stesse tutto quel tempo da sola. Non che sbagliassero, perchè Laura non faceva altro che stare al computer.

A volte giocava a degli RPG, altre volte scriveva o semplicemente apriva Netflix e si rilassava un po'. No, non era una "Hikikomori" come penserete voi. Anzi, aveva una vita abbastanza piena.

La sua vita virtuale era colma di fantastiche amicizie, alcuni di loro li ha pure incontrati e nessun pedofilo sudato l'ha mai importunata. Inaspettatamente aveva pure un ragazzo, 17 anni come lei, si frequentavano da 4 anni e stavano assieme da 2. Niente virtualità in questo, una bella relazione reale. Ma recentemente le cose non andarono per il verso giusto e questo spinse la nostra cara protagonista ad isolarsi sempre di più dal mondo circostante. La sua unica fonte di comunicazione con l'esterno era la scuola.

Quelle cinque ore tra i banchi di scuola a volte erano la cura migliore a tutto il malessere che si portava dietro, altre volte era un forte amplificatore.

Ma non è tutto, perchè solo Dio sa come questa storia proseguirà.