#30

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Quel lieve tocco sulla mia spalla fa sì che mille brividi mi percorrano la spina dorsale.

Mi volto lentamente, spaventato, cercando però di essere il più disinvolto possibile.

Sì.
È lui.
È BamBam.

"Ehi Jimin" mi rivolge un sorriso, ma non un sorriso qualunque, uno dei suoi; così caldi e premurosi.
"E-ehi ciao" balbetto io. Maledizione a me e al mio entusiasmo che non riesco a contenere un minimo.

"Che ci fai qui?" mi chiede continuando a tenersi quel meraviglioso sorriso sul suo viso mentre con la mano destra si scosta i capelli dalla fronte.
Dio, anche uno stupido gesto come quello, fatto da lui, può sembrare così sexy e affascinante.

"Oh ehm niente, passavo solo di qui e oh guarda per caso ci sei anche tu, che coincidenza eh?" rido nervosamente.
Ma chi voglio prendere in giro? Sembro ridicolo se parlo in questo modo, più ridicolo del solito.

Lui ride a sua volta.
"Beh qui a due passi c'è la mia classe, quindi non mi sembra tanto un caso"
Mi gratto la testa imbarazzato abbassando lo sguardo, maledizione ha ragione.

"Ah Jimin"
Punto nuovamente i miei occhi nei suoi.
"Sì?"
"Che ne dici se dopo scuola andiamo a pranzo assieme? Sempre se ti va ovviamente"
Perdo dieci anni di vita.
"Eh? Oh sì certo cioè sì ovvio, cioè perché no" rido imbarazzato dalla mia incapacità nel costruire una semplice frase in sua presenza.

"Bene, allora ci vediamo davanti al cancello all'una"
"Sì, ci sarò di sicuro"
Mi fa l'occhiolino e si volta di spalle ritornandosene in classe.

A/A
Annyeong, è da secoli che non aggiorno, perdonatemi.

-anne🥀

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 13, 2019 ⏰

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