Vedo la vita come un'arrampicata su roccia senza imbracatura, il cosiddetto free climbing, la parete di roccia è ripida, frastagliata, pericolosa ed instabile. Durante una lunga scalata solitamente ci sono una o più piazzole di riposo, ovvero piccoli spazzi in cui è possibile riposarsi per recuperare le forze per poi ripartire.
La vita è uguale, è fatta di sfide, periodi pieni di avvenimenti e periodi morti, é proprio durante quest'ultimi che siamo fuori dalle piazzole, quindi aggrappati alla roccia, con la possibilità di cadere se non usiamo il giusto appiglio.
Le piazzole, nella vita, sono i nostri obiettivi raggiunti, la famiglia, gli amici.
Mentre quando non siamo tranquilli, quando sembra che non ce ne vada mai bene una, quando tutto sembra un disastro, ecco, quelli sono i momenti in cui stiamo scalando, magari una parete inclinata, con appigli lisci o piccoli e lontani, quindi è faticoso andare avanti. Ma bisogna resistere, continuare a scalare, perché magari più avanti c'è un'altra piazzola dove poter recuperare le energie e godersi il panorama. Girarsi e vedere dove siamo arrivati, ma bisogna tenere a mente che sulle piazzole che raggiungiamo, non possiamo rimanerci in eterno.