Pov's Autore
Harley era seduta sul suo letto morbido. Si, aveva finalmente un letto. Erano cambiate molte cose dalla missione di Suicide Squad. Ma per prima cosa era cambiata Harley. Era ancora scioccata per la morte del suo Pudding. Del suo amore. Si era chiusa, chiusa in sé stessa. La pazzia la stava divorando. Le voci nella sua testa erano sempre più forti. Si incolpava. Era colpa sua. Era solo colpa sua se il suo mr. J è morto, morto per salvare lei... La sua Arlecchina. Ogni minuto. Ogni ora. Ogni giorno. Lei non smetteva di pensare a lui. E anche quella macchina di espresso, le ciabatte calde, il libro che leggeva. Era solo un modo per nascondere la sua pazzia...
Pov Harley
Oggi ho fatto un sogno. Un altro di una lunga serie. Ho sognato il mio Pudding. Ho sognato le sue labbra sulle mie, le sue mani sul mio corpo. Il suo respiro caldo sul mio collo. E dio santo il suo profumo. Lo sentivo, sentivo quel profumo leggermente aspro. Sentivo la sua voce. Quando mi sussurrava cose dolci.
Una lacrima solitaria scese sulla mia guancia. Seguita da un altra, e un altra ancora. Era notte, notte fonda. Un rumore, mi fece sobbalzare. Urla. Spari. Mi alzai di scatto dal mio letto dirigendomi verso le sbarre. Dieci uomini fecero ingresso nella grande sala. Il primo pensiero fu "Di nuovo Suicide Squad?". Troppo concentrata sulle mie ipotesi, non feci caso quando la mia gabbie venisse aperta. Una figura alta entrò nella cella. Si avvicinó a me e si tolse il casco che gli copriva il volto. Quello che ho visto mi ha lasciato senza parole. Un uomo. Alto. Capell verdi e occhi di un azzurro mare penetravano i miei. Le gambe ceddero e il respiro si mozzo.
-Joker? -
Chiesi sconcertata. Il suo sorriso matto padroneggiava il volto pallido.
- Harley, credevi di sbarazzarti di me cosi facilmente? -
Io guardavo incredula il suo viso, prima di saltargli sul collo, lasciando un umido bacio sulla sua guancia.
- Andiamo, forza -
Disse lui prendendomi per mano e portandomi fuori, verso l'elicottero che ci aspettava.
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~ARE YOU INSANE LIKE ME?~ HARLEY QUINN/ JOKER
Romance"Sei malata, forse anche più di me ragazzina" Disse il criminale. Era compiaciuto. Godeva quando la sua bambolina soffriva. Godeva sapere il fatto che lei lo amava. Lei lo amava alla follia. Lei era innamorata del più pericoloso criminale di Gotham...
