~Regno di frontiera, Kotarō
Ero fortemente in imbarazzo in quel momento, non ero abituato a quei vestiti, dato che indossavo quasi sempre la divisa della legione rossa, e... Quei vestiti da circo erano strani, troppo. fortuna vuole che non dovevo ancora indossarli, e per ora avevo dei comuni vestiti da ragazzo
«Oh andiamo ragazzino, starai benissimo così!» il generale mi guardò ridendo, mentre anche gli altri miei colleghi ed io prendemmo a ridere. Ero stato assegnato ad una missione nel regno di ReSize, dovevo andare lì a sostituire il vecchio mago del circo, un anziano signore tutto vestito di blu con un cappello a punta che si faceva chiamare Merlino, ormai troppo rimbambito per poter continuare gli spettacoli.
«mi spiace dover mandare un ragazzino come te in quel regno di merda, ma qui l'unico che conosce dei numeri di magia sei tu, e sei anche piuttosto bravo» il generale sospirò per poi pattarmi di nuovo la spalla. Infondo era vero, fin da piccolo sono un'amante della magia, e quando potevo per tirare su il morale ai miei compagni cavalieri mi dilettavo in qualche numero di magia
«farò del mio meglio generale, stia tranquillo» risposi al generale con uno dei miei classici sorrisi. Ero ormai pronto per partire, presi le mie cose e salutai i miei compagni d'armi presenti alla base, per poi prepararmi al viaggio, diretto verso il cuore di ReSize. Durante il viaggio mi persi nei miei pensieri, perché ero lì? Anzi, cosa dovevo fare di preciso? Sapevo che la legione rossa aveva spie sparse per tutto quel crudele regno, e che presto avrebbero ribaltato le sorti... Ma c'era di più sotto. Infatti, proprio quel circo sfrutta le creature provenienti dal nostro regno, le violenta, le usa come schiave, e noi, impotenti, dobbiamo vedere la nostra gente venir strappata dal nostro territorio. All'apparenza anch'io sembro un semplice umano, tranne che per una mia piccola abilità, ma per il resto, sono un normalissimo diciassettenne umano.
Dopo un giorno di viaggio in carrozza finalmente arrivai davanti al circo: una grossa tenda seguita da altre piccole tende disposte dietro di essa, probabilmente gli alloggi dei vari membri del circo. Il direttore in persona corse ad acclamarmi ed accogliermi, la voce era girata velocemente grazie al curriculum falso creato dal Generale.
«eccolo... Eccolo il nostro salvatore!» disse il vecchio signore con tono amichevole, quasi sembrava un'altra persona. Mi limitai ad annuire e mi feci guidare da lui davanti alla mia tenda
«mi spiace caro ragazzo, ma dovrai condividere la tenda con un ospite non tanto gradito, dato che il vecchio mago prima viveva qui, se prova a farti qualcosa, oppure non si calma, usa questa» mi posò tra le mani una mazza di legno abbastanza grande, per poi andarsene. Rimasi inorridito dal suo gesto, tanto da buttare la mazza via e successivamente entrare nella tenda
«tsk... Che odio... Non si può trattare qualcuno in quel modo» iniziai a borbottare tra me e me prima di entrare, per poi notare una ragazza in uno degli angoli della tenda: aveva dei lunghissimi capelli rosa con due corna verdi e dei grandi occhi azzurri, non ci vedevo nulla di strano in lei, ma aveva delle grandi occhiaie sotto quei bellissimi occhi, che ormai sembravano quasi spenti, e la cosa mi faceva sia rabbia che tristezza. Sospirai e alzai la mano per salutarla, iniziando poi a parlare
«Kotarō Tennoji, sono il nuovo mago in prova qui, per sostituire Merlino, piacere di conoscerti» cercai di essere il più amichevole possibile, dato che quella ragazza probabilmente, anzi, ricuramente, veniva anche lei dal regno di frontiera.
Appena mi sentì entrare, inziò a tremava ovunque e si strinse di più a se stessa con le lacrime agli occhi. Appena mi sentì il parlarle spalancò gli occhi e cercò di farsi ancora più indietro
«v-vai via... N-non voglio essere maltrattata ancora.. V-Vattene!»
La sua voce non era credibile, tremava troppo e ogni sua parola sembrava quasi sussurrata, lo Stato in cui si trovava la ragazza era pessimo, aveva paura di chiunque e non voleva vedere nessuno, voleva solo stare da sola nella sua sofferenza ad aspettare il giorno in cui sarebbe morta sotto quelle frustate che le causavano lividi in ogni parte del corpo visibile e non. Mi guardava impaurita, pensava fossi uno dei soliti ragazzi incaricati di calmarla a botte al minimo movimento, anche se nel caso sapeva che urlare sarebbe stato inutile. Sospirai e misi le mani dietro la testa, mi buttai all'indietro cercando di cadere sul letto, quando invece tirai una sonora capocciata al muro. Subito mi alzai e misi le mani dietro la testa e una lacrimuccia di dolore scese, seguita da un sono "Ahio!". Guardai un'altra volta la ragazza, che anche se ancora timorosa e impaurita si lasciò scappare una risatina, risatina che mi entrò in testa senza riuscire più ad uscire. Aprì la mia valigia e presi dall'interno una specie di kit medico e qualche snack, la ragazza era malnutrita e malconcia, volevo fare almeno qualcosa per lei, a quel punto mi sedetti a terra davanti a lei, e le porsi una delle barrette...CONTINUA!
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How have a worthless monster been fallen in love? ~Megurine Luka × Reader
FanfictionHeeeeeeiiii qui è rihou che parla! Sono tornato qui a scrivere dopo aver perso l'altro mio profilo dove continuavo le storie dei miei oc ;^; ma fa nulla! Sono tornato più carico di prima, scrivendo la x Reader con uno dei miei più grandi amori, Luka...