Essere teenagers è dura, essere esseri sovrannaturali non aiuta, essere la futura regina dei vampiri e il futuro Alpha dei licantropi decisamente non migliora le cose. Quando Althea, la futura regnante, viene inserita nell'accademia aperta a tutte...
Aaron aspettò Althea all'ingresso e la ragazza gli saltò al collo quando lo vide.
Lui sorrise e la strinse- mi sei mancata
-Non ci vediamo da ieri- sorrise lei
-Lo so ma mi sei mancata –rise lui
Lei ridacchiò facendolo sorridere, la sua risata era la cosa più bella che potesse sentire- anche tu
Lui sorrise baciandola piano- che ne dici se vieni a casa mia pomeriggio?
Lei sorrise- a fare cosa?
-Nulla che non vuoi –disse lui- anche stare seduti insieme sul divano mi va bene
Lei sorrise- non posso venire a casa tua...
-Oh...- disse lui abbassando le orecchie.
-Ma vorrei che tu venissi a casa mia- disse lei divertita
Lui la guardò subito contento, stava scodinzolando e la stava guardando molto allegro- davvero?
Lei annuì- ovvio
Lui le sorrise baciandola- va bene
Lei si forzò di non far uscire i canini- non istigarmi...
Lui sorrise- non mi dispiacerebbe che tu mi mordessi...
Lei sorrise- quando saremo soli perché non voglio solo morderti...
Lui la guardò e sorrise- oh adoro quest'idea...
*** Althea sorrise quando vide Aaron scendere dalla moto e gli corse incontro aprendo la porta.
Lui sorrise stringendola- amore...
Lei sorrise- sei venuto
-Ancora no, per ora sono solo a casa tua- sorrise lui beccandosi un pugno scherzoso al petto- la tua casa è un castello comunque...
-Vuoi fare un giro o vuoi vedere le mie camere prima?
Lui la baciò piano- le camere...ma mi sembra brutto chiedertelo...
Lei lo prese per mano e lo portò in casa con calma- non è brutto chiederlo, siamo sposati
Lui sorrise- hai già visto il marchio?
Lei scosse la testa- volevo aspettarti...tu?
Lui sorrise- volevo aspettarti...
***
Aaron sfiorò la schiena di Althea e quando la sentì irrigidirsi capì di aver trovato il marchio. Quello di lei era vicino al bordo delle mutande, quello di lui era al centro della schiena.
Aaron sorrise baciandola- li vediamo...?
Lei annuì piano. Il marchio era un lupo che correva ma il corpo verso la fine diventava uno stormo di pipistrelli. Era loro. Una vampira e un sangue di lupo.
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Lei sorrise- mi piace...
Lui sorrise baciandole il collo- anche a me...
Lei lo baciò piano- scusami...i canini...
Lui sorrise- puoi bere da me quando vuoi piccola...
