Il finale fasullo

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Il manga Naruto, capolavoro dell'autore Masashi Kishimoto, finì il 14 novembre del 2014.
L'opera racconta le avventure di Naruto Uzumaki, un ninja dodicenne del Villaggio della Foglia con il sogno di diventare Hokage, il ninja più importante e il più potente del villaggio. Naruto ha passato l'infanzia nell'emarginazione, odiato da tutto il suo villaggio a causa del demone che gli venne sigillato all'interno il giorno della sua nascita.
Ma come ha fatto questo manga dalla trama e dalla storia non molto complicata a conquistare il cuore di così tante persone?
Va detto che la storia di Naruto Uzumaki è molto semplice. Un ragazzino che segue un sogno e vive avvenute semplici, ma con l'emozione e L'adrenalina di combattimenti pazzeschi e tecniche "magiche" che fanno sognare.
Insomma bisogna ammettere che non ha nulla a che vedere con trame che magari hanno a che fare con giganti, mura che circondano l'umanità, riferimenti metaforici di problemi della società e una storyline così complicata che a volte bisogna rileggere più volte perché difficile da seguire e impossibile da prevedere tanto che solo il mangaka creatore potrebbe portarla avanti.
È la solita trama che vediamo più e più volte in ogni shonen che si rispetti il quale può avere solo un protagonista diverso che sia pirata, alieno o supereroe che sia, ma il concetto rimane lo stesso.
Eppure Naruto è riuscito ad arrivare lá dove personalmente non credo che nessun shonen si sia spinto.
La superficie di questo lavoro potrà essere uguale a tutte le altre e la storia così semplice che potrebbe essere continuata da chiunque, ma solo Masashi Kishimoto riesce a metterci quel qualcosa che lo contraddistingue da tutto.
Naruto ha fatto innamorare non per la trama, non per la storyline, non per i poteri super fighi e i combattimenti da allucinogeni.
Naruto ha fatto innamorare per le sensazioni che ti provoca...perché questo manga ti dà dal primo capitolo un protagonista di cui ti innamori follemente.
Questo ragazzino di 12 anni che non fa altro che sorridere e combinare casini. Un piccoletto tutto colorato e spumeggiante che ha un sogno da raggiungere. Tanta luce, ma anche tanto dolore perché questo protagonista ha provato tutta la sofferenza di questo mondo..
Orfano dalla nascita, odiato da tutti, allontanato e evitato.. la solitudine l'unica cosa che lui abbia mai conosciuto insieme all'oscurità che essa crea eppure emana una luce e un calore tale che non puoi non rimanerne colpito.
Senti un empatia tale verso questo personaggio che da subito ti leghi a lui e quando lo vedi lottare come un matto rialzandosi in ogni momento urlando che mai si arrenderà perché il destino se lo crea da solo ti ritrovi da subito ad essere legato a lui e a sognare con lui.
Sogni che questo moccioso pasticcione ce la faccia. Che diventi sempre più forte. Che vinca contro tutti. Che spacchi il culo. Che esca da tutto il dolore che ha conosciuto. Che raggiunga il vostro cazzo di sogno perché porca troia puoi scommetterci il culo è diventato anche il tuo sogno.
Ami il manga di naruto perché ti innamori di naruto stesso.
E a fomentare questo tuo interesse verso quest'opera si aggiungono poi relazioni varie, personaggi eccezionali e tematiche importanti.
Ogni manga ha i suoi personaggi fighi e amati, ma personalmente penso che la caratterizzazione di essi che fa naruto non la fa nessuno.
Non esiste il solito cattivone che per potere fa le stronzate e bla bla bla
In quest'opera chi è malvagio è perché è stato trasformato dalle sofferenze della vita.
Tutti hanno una storia, una motivazione e un fattore umano che te li fa amare.
Le relazioni che ci sono all'interno sono varie..
Amicizia, amore, famiglia, compagni...
Tutte vengono analizzate in modo diverso e profondo.
Ogni cosa in naruto per quanto banale che sia ha qualche caratteristica che la distingue allontanandola da qualunque altro manga che esista ed è proprio per questo che le aspettative in questo lavoro erano alte.
Parti con il botto?
Hai una trama semplice ma allo stesso unica che fa emozionare?
Hai personaggi che caratterizzi e che valgono davvero tanto?
Hai trasmesso emozioni davvero uniche e insegnamenti imparagonabili?
Allora devi mantenere un livello alto. Devi farti il culo per la tua storia perché quando un lavoro diventa così amato diventa anche tanto analizzato.
Il mangaka dimenticata.
Gli editori dimenticano.
Il fan NON dimentica.
Buchi di trama, forzature, e banalità non sono più accettate.
I fan sono tanti e tutti hanno diverse opinioni, ma non bisogna ascoltare... bisogna andare avanti con la propria idea perché sarà la sola ad essere accettata mentre le altre creeranno solo disastri.
Cosa ancora più importante che ci si aspetta da lavori del genere è una DEGNA CONCLUSIONE.
Un finale che valga la storia narrata.
Un cerchio che si chiude e una storia che finisce, ma con i contro coglioni con cui è nata.
Perché la verità è che non importa se il manga è un capolavoro, se il finale non vale il contenuto perderà tanto perché purtroppo è quello che verrà ricordato.
Vale la stessa regola del " non importa quante cose belle faccia per una persona, fanne solo una piccola negativa e ti verrà ricordato solo quello".
Ecco...
Naruto non ha avuto una degna conclusione.
Naruto ha avuto il peggior finale della storia dei manga.
Ma cosa non ha funzionato in questo finale?
Analizziamolo.

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