Hanna Pov
Ci parliamo a stento, nessuno sguardo, nessun saluto..poche volte ci rivogliamo qualche cenno nei corridoi di scuola, ma non siamo più un branco ..non siamo più una famiglia.
Sembriamo quasi sconosciuti..< Hey Scott>
Dico con un barlume di speranza che però viene spezzato da suo mezzo sorriso e la leggera spallata che mi da sorpassandomi
Ormai non ha più senso niente ..
Corro nel retro della scuola per prendere aria, per allontanarmi dalla tortura di stare separati
Mi appoggio al muro respirando a fondo
Com'è potuto succedere tutto questo?
Uno strano ragazzo si avvicina piano verso la mia direzione, non riesco a vederlo in faccia a causa del cappuccio che tiene calato sul viso
Inciampa cadendo a pochi passi da me
Corro ad aiutarlo inginocchiandomi accanto a lui
< tutto ok?> chiedo preoccupata
Allungo la mano per poggiargliela sulla schiena ma con uno scatto mi afferra il polso
Si volta verso di me ..oh merda ..Donovan, ha dei lunghi canini e gli occhi pieni di odio
Mi libero dalla sua presa e provo a correre ma con uno scatto mi afferra lanciandomi contro il muro
Sbatto forte la testa tanto da farmi urlare
La vista inizia a diventare sfocata, distinguo una voce lontana che mi dice di resistere e due braccia che mi sollevano
Buio***
Mi sveglio alzandomi di scatto agitata e spaventata ma due braccia si posizionano sulle mie spalle bloccandomi, sollevo lo sguardo scontrandomi con i meravigliosi occhi di Theo
< Tranquilla Hanna, sei al sicuro >
Provo ad alzarmi ma una forte fitta alla testa mi fa pentire di essermi mossa
< Ferma, rimani stesa>
Faccio come dice e Poggio la testa al cuscino
< Dove siamo?>
Chiedo
< A casa mia>
Il dolore alla testa è lancinante
< Dammi la mano>
Dice Theo sedendosi sul bordo del letto al mio fianco, lo guardo storto
Perché dovrei dargli la mano, si sta facendo strane idee per caso?
< Fidati dammi la mano >
Insiste
Sbuffo ma faccio come dice, appena la mia pelle entra in contatto con la sua le sue vene diventano nere mentre il mio dolore piano piano si allevia fino a scomparire
< Grazie>
Sussurro ancora frastornata
Sta per aprir bocca ma qualcuno sbatte la porta e corre su per le scale facendo un casino assurdo
In meno di due secondi la porta si spalanca mostrando il volto di Isabelle preoccupato e quello di uno Stiles che sta cercando di riprendere fiato
< HANNA>
Isabelle si precipita accanto a me sedendosi sul letto
< Stai bene?>
Le lacrime gli hanno raggiunto gli occhi contagiando anche me, scoppio a piangere e mi lascio cullare dalle sue braccia, dalle braccia della mia migliore amica< Scusami Hanna ti prego, scusami tanto>
Scuoto la testa singhiozzando
< Non ti lascerò più te lo prometto, ora torniamo a casa>
Finalmente avevo ritrovato un membro della famiglia***
Scendo dalla Jeep e insieme ad Isabelle e a Stiles mi dirigo all'entrata della scuola
Vedo Scott correre verso di noi
< Hanna!!>
Mi prende tra le braccia sollevandomi di qualche centimetro da terra
< Dimmi che stai bene ti prego!>
Annuisco affondando la faccia nella sua spalle e inspirando a fondo il suo profumo
Dio quando mi è mancato
Aumenta la presa
< Non succederà un'altra volta, non finchè io respirerò ancora>
Sorrido leggermente e mi stacco
< Scott, devi rimettere in piedi il tuo branco, salvare Allison e i dottori >
Dico sicura
Mi guarda qualche secondo e annuisce
< Lo so, lo faremo...rimetteremo in piedi il branco>
STAI LEGGENDO
La mia ragione di vita//Stiles Stilinski (2)
FanfictionSequel di : La mia salvezza// Stiles Stilinski (1) Isabell Smith e il suo branco si ritrovano ancora una volta a cercare di salvare tutti e se stessi Un nuovo pericolo incombe a Beacon Hills ma Isabelle, Stiles e i loro amici c'è la faranno Ambien...