Capitolo 1:

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ELISA VOICE

Erano appena le quattro del pomeriggio, stavo girando per tutta la casa in cerca del mio iphone. Vi starete sicuramente chiedendo 'chi è Elisa Rossi?' Beh....vi rispondo subito, sono io, una ragazza normale: capelli lisci lunghi color biondo scuro, abbastanza alta, magra, sbadata e testarda. Insomma sono una tipica e normale ragazza che vive a Milano, anche se non vivo a Milano da sempre, mi sono trasferita qui all'età di 10 anni con la mia famiglia e da un anni vivo in un piccolo appartamento nei pressi di Vimercate. Studio e per guadagnare qualche soldo in più faccio la babysitter, di solito guardo i figlio di mia zia.

Aproposito di mia zia, oggi alle cinque dovevo andare con Marco e Francesco, che sarebbero i suoi figli di 8 e 5 anni al cinema e mi rimaneva solo un'ora per prepararmi.

Continuo a cercare il mio iphone in tutti gli angoli della casa, però non lo trovo si erano fatte le quattro e mezza e mi dovevo ancora preparare per andare al cinema con i figli di mia zia. Ad un tratto sento il mio telefono squillare sotto un cuscino sul divano, prendo il telefono e rispondo.

.<< Pronto? >> rispondo al telefono.

<< Elisa! Sono zia! Tra 30 minuti sono da te, non fare tardi. >> perfetto avevo solo 30 minuti per: lavarmi truccarmi vestirmi pettinarmi. In poche parole ero fottuta.

<< Certo zia! Sono quasi pronta. >> mentii mentre mi alzavo dal divano e andavo verso il bagno.

<< Okay... A dop- >> non le diedi il tempo di finire la frase che chiusi la chiamata.

Mi lavai la faccia e i denti, poi misi una linea di eye-liner un po' di fondotinta ed ero pronta. Mi pettinai i capelli che erano già lisci di natura poi andai in camera presi, dei jeans a cavallo basso, una maglia nera con la scritta in bianco "BAD GIRL" e le mie amate Dr. Martens nere. Presi la mia borsa nera, andai in salotto cercai per ben 5 minuti le chiavi di casa, poi le trovai sul tavolo in cucina.

Sentii qualcuno bussare al citofono, senza nemmeno controllare chi fosse presi il mio iphone, chiusi la porta di casa e mi precipitai per le scale.

<< ELISAAA >> urlarono in coro Marco e Francesco e mi saltarono addosso.

<< Heei >> li abbracciai tutte e due.

<< Elisa ti lascio i bambine per tre ore, adesso vi accompagno al cinema quando finisce il film potete andare a mangiare un gelato. >> io annuii, mentre i due bambini iniziarono ad esultare

** AL CINEMA **

Dopo aver comprato i biglietti andammo tutti e tre nella sala 6 ci accomodammo ai nostri postiche erano fila H numeri 4/5/6. Il film stava per iniziare, c'era la colonna sonora.

<< Elisa mi prendi la Coca-Cola? >> mi chiese Marco con la sua vocina dolce e gli occhi da cucciolo, come dire di no?

<< Eh...okay, io vado a prenderti la Coca-Cola, ma voi non muovetevi da qui! >> annuirono entrambi io presi il mio portafoglio e il telefono e mi avviai verso il distributore.

Avevo appena inserito delle monete e schiacciato il bottone della Coca-Cola, però la bottiglia si era fermata a metà e non usciva. Così appoggiai il portafoglio e il telefono per terra e cercai di spingere il distributore.

<< Bella cover. >> sentii una voce alle mie spalle, come non riconoscerla? Era la voce del ragazzo che ascoltavo 17 ore su 24. Quella voce che riusciva a farmi dimenticare tutto e tutti. Quella magnifica voce. Mi girai lentamente fin troppo lentamente.

<< C-come? >> quando mi girai vidi lui. Il mio idolo. EMIS KILLA.

RAGAZZI!

Potete farmi un favore? Anche se non potete rispondere c'è lo chiedo lo stesso.

POTETE CLICCARE LA STELLINA?

Grazie, se lo fate.

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First Love. || Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora