<< C-come? >> quando mi girai vidi lui. Il mio idolo. EMIS KILLA.
<< Dicevo bella cover. >> con il dito indico il mio iphone che era appoggiato per terra con la cover rivolta verso l'alto. Era una delle cover di Emis Killa che si vendevano online. Ancora non ci credevo stavo parlando con il mio idolo.!
<< E-ehm... G-grazie >> stavo iniziando a balbettare. Complimenti a me ora avrei sicuramente fatto una figura di merda.
<< Sei una mia fan? >> lo stavo fissando con il mio sguardi 'stalker/ fan pazzamente innamorata' però dovevo trattenermi, non potevo fare una figuraccia con il mio idolo.
<< Sì. >> risposi questa volta più convinta. Ora era lui a guardarmi in mondo strano, anzi non mi stava guardando mi stava letteralmente fissando a occhi aperti.
<< P-perché mi guardi così? >> il quel momento pensai che mi dovevano dare un premio, per non aver sbavato davanti alla sua bellezza e per essere riuscita a dire una franse intera con un senso logico.
<< Mi sembra strano...non mi sei saltata ancora addosso, non mi hai chiesto ancora di fare delle foto ecc.. >> accennai una piccola risata, anche se quello che stava dicendo lo avrei voluto fare eccome.
<< Beh... Sto cercando di trattenermi. >> questa volta quello che accennava una piccola risata era lui e non io. Era veramente perfetto.
<< Ti serve aiuto? >> indicó il distributore alle mie spalle, appena l'avevo visto mi ero subito dimenticata dei bambini, della Coca-Cola e del film.
<< Sì, grazie. >> passó a pochi centimetri da me, potevo sentire il profumo che emanava. Si avvicinò a un lato del distributore e iniziò a spingerlo. Vedevo i suoi muscoli delle braccia che iniziavano a tendersi ed a indurirsi. Mi rimproverai mentalmente per i miei pensieri. Dopo altre due/tre spinte la botti venne giù.
<< Grazie. >> il mio 'grazie' era quasi un sussurò non ero neanche sicura che mi avesse sentita.
<< Non c'è di che. Allora sei di Milano? >> avevo sentito bene o stavo sognando, Emis Killa mi stava facendo una domanda?
<< Sì- ceh...no c'è SÌ sono di qui >> okay questo ragazzo perfetto con la sua voce afrodisiaca mi stava facendo impazzire.
<< Mh...che ne dici se ti do il mio numero e magari ci sentiamo? >> okay... Datemi un pizzicotto ero sicura al 99,9% che stavo sognando. Emiliano Rudolf Giambelli mi stava per dare il suo numero,
<< C-certo... >> okay...adesso oltre a balbettare stavo inizia a sentire le mie guance scaldarsi.
<< okay allora il mio numero è *prima che iniziasse a dirmi il numero presi il mio telefono da terra* 34572951112 *il numero e inventato*>> salvai il suo numero con un semplice 'Emiliano.' Continuavo a sentire le mie guance rosse avrei dovuto degli il mio? Devo prendere coraggio.
<< il mio numero è 3- >> stavo per dire il mio numero ma lui mi interruppe. Okay avevo fatto la figura della sfigata.
<< Prima di darmi il numero vuoi dirmi come ti chiami? Io credo che tu sappia il mio nome...>> senza neanche saperlo mi ritrovai a sorridere.
<< E-e-lisa Mi chiamo Elisa. >>
RAGAZZI!
Vi posso chiedere un favore? Anche se non potete rispondere c'è lo chiedo lo stesso.
POTETE CLICCARE LA STELLINA?
Grazie, se lo fate.
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First Love. || Emis Killa
Teen FictionQuesta storia narra di una ragazza, Elisa Rossi. Elisa ha 19 anni è abbastanza alta, magra ed è veramente bella. Anche lei come molte ragazze della sua età ha un sogno, quello di incontrare il suo idolo. EMIS KILLA... Ci riuscirà?