Into the Bones

Capitolo 1

La vita certe volte è un po' strana c'è da ammetterlo, proprio quando pensi di essere felice e di aver trovato la tua tranquillità ecco che lei ti butta a terra facendoti chiedere cosa hai fatto di male per meritare tutto ciò.

È tutto questione di attimi, e questa cosa vale per tutti: politici, atleti, poliziotti eccetera; Alcuni sono abbastanza fortunati da non sentirne gli effetti e c'è chi invece lotta per la sopravvivenza.

Uno sparo simultaneo è tutto ciò che riecheggia in una fredda notte per le strade di Manhattan a New York City, nessuno ci bada dato che in fondo siamo alla fine dell'anno e tutti sparano fuochi d'artificio o colpi di pistola ancora prima della vigilia con incoscienza ma sbagliano; in lontananza , se uno ci presta attenzione , si notano due individui e tutti e due a modo loro cercano di sopravvivere all'ultima notte dell'anno : uno cerca di fuggire dal luogo dove si trovava brandendo tra le mani una Beretta 87T calibro 22 tentando di nasconderla agli sguardi indiscreti delle persone. L'altro invece rantola per terra in preda al dolore stringendo in una mano la sua pistola d'ordinanza Walther p22 mentre con l'altra stringe il punto d'impatto del proiettile cercando di non far disperdere ulteriore sangue e cercando soprattutto di non morire.

La vita comincia a scorrere davanti agli occhi di questo giovane detective di New York, tutto comincia a diventare più buio, gli occhi si chiudono e tutto sembra pronto per abbandonare questa vita per sempre; passa un tempo che non si può calcolare ed è ancora tutto buio però qualcosa è cambiato: si sentono voci indistinte ma preoccupate, una sfilata di luci inondano i suoi occhi chiusi e qualcuno gli stringe in mano e allo stesso tempo gliela bagna con delle lacrime.

Si sente altre mani addosso, mani fredde che gli strappano via il giubbotto antiproiettile che a stento ha fermato il colpo. Altre voci indistinte, nella sua mente comincia a farsi largo l'idea che non tutto è perduto

"Dottore il proiettile è ancora dentro ma sfortunatamente si è frantumato in due pezzi che sono troppo vicini al cuore e al nervo della spalla"

'quindi sono in ospedale ma sono nei guai. povera Lucy, sarà in pensiero...'

Lucy, una ragazza. Anche in condizioni critiche non fa che pensare a lei, anche mentre i dottori gli stanno aprendo un varco nel petto lui non fa che pensare a lei. Anche se non dovrebbe dal momento che un'altra ragazza occupa la sua vita da un po' di tempo.

"infermieri, ho aperto un taglio nel torace di questo ragazzo e siamo pronti per operare. Pregate affinché gli strumenti d'emergenza e la barella reggano abbastanza per farlo sopravvivere"

Ancora pensieri negativi si affacciano nella sua testa ma sono gli ultimi segnali prima del sonno e chissà se riuscirà a svegliarsi.

"Dottore... mi dica come sta' per favore"

La domanda proviene da una giovane ragazza seduta su una sedia affianco alla porta, dai grandi occhioni azzurri coperti da altrettanto grandi occhiali da vista che supera poco più la spalla del medico dai capelli brizzolati. La giovane ha delle lentiggini in volto e, nonostante il freddo, indossa una maglia corta e degli shorts ma quello che colpisce il medico è il nervosismo che traspare dal suo giocare con le ciocche bionde dei suoi capelli

"E' fuori pericolo adesso ma ancora dorme. Lei invece sembra molto magra e"

Non riesce a terminare la frase che la ragazza lo interrompe

"Mangio abbastanza ma il nostro lavoro mi aiuta a non mettere su peso inutile ma non è di questo che le voglio parlare. Posso vederlo?"