You Move Me
Capitolo 1
Una cosa c'è da sapere su New York: la mattina è la parte più difficile della giornata, soprattutto se abiti in un appartamento per studenti sulla strada. Era quella la situazione di Tyler che, steso sul suo letto a pancia in giù , fu svegliato dal frastruono di un trapano giù in strada, e dalle singolari imprecazioni della sua coinquilina e migliore amica, Claire. Il ragazzo si alzò di malavoglia, scarmigliandosi i riccioli castani, e si stiracchiò come un gatto. Si scrocchiò la schiena si addentrò in cucina strascicando i piedi e sbadigliando numerose volte.
«Giorno!» esclamò Claire, spuntando da dietro il frigo. Aveva i capelli castani raccolti in una crocchia disordinata, una vecchia t-sihrt della sua squadra di nuoto e un paio di pantaloncini altrettanto vecchi. Nulla in confronto al pigiama verde coordinato di Tyler che amava andare anche a dormire mantenendo il suo stile.
«Giorno Claire! Dormito bene?»
Lei lo squadrò dall'alto in basso « Sei ironico vero? Con questo casino è già tanto che non sia scesa e che non li abbia trapanato il cranio.» sibilò, bevendo un sorso di caffè dalla sua tazza.
Tyler alzò gli occhi al cielo, sorridendo « Ne saresti capace. Dunque, che programmi hai oggi?» gli domandò, andando a prendere il latte dal frigorifero.
Claire alzò le spalle «Università, studiare, casa, dormire. E tu?» rispose.
L'amico annuì «Oh, io pure. Che bella la nostra vita.»
«Vero?»
La NYC era un'università di prestigio ed era frequentata da milioni di studenti provenienti anche dall'estero, come d'altronde Claire e Tyler. La prima veniva da Vancouver, Canada, il secondo da Londra.
Si erano incontrati all'orientamento per la NYC dopo aver vinto una borsa di studio per un viaggio studio a New York. Era sempre lì che avevano incontrato Alice McMassie, una ragazza irlandese timida ma simpatica.
Ovviamente divennero un trio insperabile.
La studentessa di Dublino si stava avvicinando a loro proprio in quel momento, i libri stretti al petto e un'espressione stanca stampata sul viso.
«Giorno ragazzi...» bofonchiò raggiungendoli nel cortile della scuola.
Gli amici la guardarono di sottecchi «Tutto bene? Hai dormito?» le chiese Ty, livemente preoccupato.
Lei per tutta risposta sbadigliò «Magari avessi dormito.»
Claire si morse il labbro «Avete di nuovo litigato tu e Colton?» le domandò, guardandola intensamente.
Lei si spostò una ciocca dietro l'orecchio, imbarazzata «Si. Di nuovo.» rispose semplicemente, abbassando gli occhi.
«Ma...Perché dopo tutto questo tempo non lo lasci?» chiese senza mezzi termini l'amica.
Tyler alzò gli occhi al cielo: Claire era cosi, diceva le cose che pensava senza filtri. Delle volte era un tratto positivo, delle altre faceva meglio a star zitta dimostrando tatto. Quella era una di quelle volte.
Posò una mano sulla spalla di Alice «Stai tranquilla, se vi amate davvero tutto si aggiusterà.» la rassicurò sorridendo. Lei lo guardò con occhi da cucciolo «Dici sul serio?»
A quello sguardo nessuno poteva resistere, cosi Tyler rispose subito «Assolutamente. Sul serio.»
Alice accennò un sorrisetto che fece tornare il buon umore nel gruppo.
Claire lanciò un'occhiata all'orologio «Bene, ragazzi, io vado. Iniziano le lezioni. Ci vediamo dopo a pranzo!» esclamò sorridendo prima di scappare e dirigersi a grandi passi verso l'edificio di Medicina.
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You Move Me
Teen FictionTyler Lawrence Fitzgerald, inglese, studente di fisica alla NYC University, gay. Il giovane, arrivato da un anno nella grande mela, dovrà abituarsi ai modi americani e alla caotica vita, resa tale anche dall incontro con un curioso Texano.