La stanchezza copriva il suo corpo avvolgendogli i sensi come una calda trapunta.
Chiedeva in silenzio il riposo con il solo esercizio della mente, e più sentiva le membra scaldarsi e divenire inermi, tanto più percepiva l'erba fredda e umida pungerle il costato. Nonostante tentasse, Ardesia non capiva il perchè dei crepitii nelle ossa, il perchè di quel cuore ormai caldo ma pesante, come fosse un macigno che la schiacciava al suolo.
Era disposta a gelare il suo ingegno, un tempo scattante, per quel Sole che le cresceva nel petto?
Gli occhi chiusi, il corpo senza protezione alcuna, in balia di un mondo imperfetto.
Ma Des era fatta così, con la morte nel cuore già pensava alla vita e al rispetto che nutriva per essa. Non avrebbe mai ceduto a un amore fugace, nonché maledetto.