Nel verde pascolo si scorge un gregge di capre con il loro manti dipinti di tanti colori, dal bianchi, grigi, neri e marroni. Pascolano in armonia. Armoniosi sono i suoni dei battacchi che risuonano nei loro metalli, bronzi ed ottoni. Il gregge è protetto da un nero guardiano che con il suo abbaiare fa spaventare un sauro cavallo. Il sauro galoppante pare danzare tra le fiorite piante d'asfodelo. Nubi di pollini e api si muovono dai fiori bianchi e rosei. Ai piedi di un grande olivastro, all'ombra delle sue fronde si scorge un giovane pastore. Il giovane con occhi verdi e taglienti, osserva il suo gregge, pare un fiero leone che scruta la sua preda. Richiama il suo gregge. All'avvicinarsi a lui, il suo sguardo tagliente diventa più dolce e rallegrato. Con la mano gli accarezza il collo passando alla schiena e al ventre largo e sazio. Successivamente si china in ginocchio per accarezzagli il muso e le guance, per poi alzarsi e voltarsi di spalle e fare ormai rientro.
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Sardegna Madre Terra
PoetrySardegna Madre Terra, una descrizione di storie di vite diverse nella natura sarda