A Cursed Love

Capitolo 8

"YUMA" urla il preside riscuotendomi dai miei pensieri. Mi volto a guardarlo impietrito. "Vieni! Andiamo nel mio ufficio" dice trascinandomi. Quando arriviamo mi fa accomodare in una poltrona di pelle nera. "Cos'è successo là fuori?" chiede fissandomi serio.

"Stavo dormendo quando lui è entrato e mi ha preso per la gola cercando di uccidermi" dico con lo sguardo perso nel vuoto. All'improvviso entrano nella stanza i miei genitori. "Mamma! Papà! Che ci fate qui?" chiedo sorpreso.

"Il preside ci ha appena chiamato così siamo accorsi per vedere come stessi"

"Sarò costretto a dirvi la verità..." mormora il preside sconfitto.
Lo osservo senza proferire parola perché, purtroppo, so già dove vuole arrivare. Speravo tanto di poter avere una vita normale ma, arrivati a questo punto, non c'è più niente che possa fare per fermare l'inevitabile. Perché deve capitare a me! Volevo restare ancora un po' in tranquillità con i miei amici e con il ragazzo che amo. Vabbè... La vita non va come ci si aspetta.

"Il mostro che oggi ti ha attaccato si chiama Legend Killer. Un tempo la sua mente malata governava ciò che rimaneva di questo povero mondo. Armate di guerrieri si riunirono per ucciderlo però la sua forza non era paragonabile neanche a diecimila di loro.
L'unica cosa che ci permise di fermarlo fu esiliarlo in una dimensione parallela ma, purtroppo, qualche mese fa è riuscito a liberarsi e vuole riconquistare i suoi poteri"

"Che significa?" chiede mio padre incredulo.

"Quando lo abbiamo esiliato, siamo riusciti a dividere i suoi poteri in sei parti solo che ci fu un incidente prima che riuscissimo a isolare ogni parte" continua a raccontare, fermandosi un attimo carcando di rielaborare il discorso. "Uno dei nostri soldati riuscì a impossessarsi di quei sei frammenti ma li perse e questi si dispersero per tutto il mondo. In poche parole... I frammenti stessi scelsero il loro proprietario e, adesso, esistono sei maghi più potenti degli altri! Noi li denominiamo 'prescelti' e credo che Yuma sia uno di questi. Lo sospetto soltanto perché il Legend Killer ti ha attaccato"

Lo fisso senza dire niente mentre mamma e papà si trattengono dall'andare nel panico.

"E' permesso!" dice una donna seguita da un uomo entrando nella stanza. Li guardo meglio e, stranamente, mi sembra di riconoscerli.

FLASHBACK
"Loro sono i tuoi genitori" esclama la mia badante, mostrandomi una foto. "Dopo svariate ricerche, siamo riusciti a trovarli soltanto che non riusciamo a metterci in contatto con loro. Ci dispiace molto, Yuma!"

"Cosa vuol dire?" chiedo rattristato.

"Che non possiamo riportarti da loro. Non riusciamo nemmeno ad avvertirli dicendo che sei vivo o che esisti... Saremo costretti a darti in adozione perchè non possiamo tenerti qui per sempre"

Prendo la foto che ha in mano e me la infilo in tasca. Ho solo quattro anni e non capisco niente di quello che sta accadendo; so solo che non posso tornare a casa. Le lacrime rigano il mio volto. Mi sento perso come mai prima d'ora. Come farò adesso?
FINE FLASHBACK

"Yuma ci stai ascoltando?" mi domanda il preside, riscuotendomi dai miei ricordi e torno a guardarli. "Stavamo dicendo che i genitori di Ice facevano parte dell'armata ricognitiva e ci hanno aiutato a mantenere l'ordine per tutto questo tempo. Adesso ci assisteranno a trovare gli altri cinque prescelti. Vorremmo chiederti se sei disposto a collaborare con noi!?"
I genitori di Ice? Non è possibile... Quindi lui sarebbe... Oh mio Dio l'ho avuto vicino per tutto questo tempo e non me ne sono nemmeno accorto! Che bella notizia! Sono così felice di aver ritrovato tutta la mia famiglia! penso con immensa gioia anche se non lo faccio vedere ai presenti.

"Yuma ti senti bene?" mi chiede la donna entrata poco prima nella stanza e che non ha la minima idea con chi sta parlando.

"Yuma!" mi riscuote mia madre.

"Certo che vi aiuterò" mormoro con un filo di voce.

Dopo aver finito il colloquio, esco dalla stanza sconvolto da quella che potrebbe essere la realtà. I genitori di Ice sono la mia famiglia naturale e lui è mio fratello... Non è possibile!
Mi dirigo verso il mio dormitorio. Durante il tragitto tutti mi lanciano occhiatacce e sguardi che non riesco a decifrare. Li ignoro e scelgo di andare a trovare Nick. Almeno con lui me ne starò tranquillo per un po' e devo anche parlargli di ciò che sta succedendo con Azel. Magari mi può dare una mano.

AZEL POV
Mi trovo nel dormitorio femminile in stanza con Alexa. Non so nemmeno io perchè ho accettato di venire, ma almeno se sto con lei le altre ragazze la smetteranno di rompermi i coglioni.

"Azel! Ti piace questo vestito?" mi chiede lei tirando fuori un abitino esageratamente corto.

"Fa un po' come ti pare! Tanto ti stanno bene tutti" ribatto indifferente.

"Ah! Ma si può sapere cosa devo fare per avere la tua attenzione?" domanda venendo a sedersi accanto a me.

"Ti ho già spiegato come stanno le cose" rispondo aumentando la distanza fra noi.

"E io ti ho detto che non fingo di essere la tua ragazza senza niente in cambio" si volta verso di me e si avventa sulle mie labbra.
Oppongo resistenza cercando di allontanarmi, ma di rimando lei si stende su di me cominciando a toccarmi. Inutile dire che tutto ciò mi da altamente fastidio. La sollevo per i fianchi e inverto le posizioni; ora lei è sotto e io sono sopra.

"A che gioco vuoi giocare?" chiede lei divertita.

"Nessun gioco! Me ne vado perchè ho da fare" ribatto indifferente per poi alzarmi. Prima che me ne vada, lei mi afferra per il polso costringendomi a guardarla.

"Non ti capisco! Eppure la prima volta pensavo che ti fosse piaciuto" mi sussurra avvicinandosi.

"Tsk" la guardo indignato per poi uscire sbattendomi la porta alle spalle. Come si permette di ricordarmi certi momenti?!
Cammino per i corridoi da circa trenta minuti senza una meta precisa. Osservo la cartina e mi rendo conto di essere quasi alla mia stanza solo che, prima di arrivarci, mi soffermo di fronte alla stanza di Nick perchè sento la voce di Yuma.
Mi avvicino alla porta quel tanto che basta da riuscire a socchiuderla.

"Nick io sono piuttosto confuso. Non so cosa pensare..." dice Yuma con una punta di sconforto nel suo tono di voce.

"Azel ha un carattere molto particolare, ma se a te piace dovresti provarci!"

"Ma come faccio se ogni volta lo vedo in compagnia di Alexa?"

"Magari ha paura"

"Azel non è quel tipo di persona!"

"E allora lui com'è?"

"Lui è dolce tanto quanto spietato; è perverso tanto quanto romantico; è forte e non si fa fregare da nessuno; è egoista tanto quanto premuroso. Non sa dare perchè non ha mai ricevuto, ma se ci fosse un modo per abbattere la muraglia che si è creato attorno per difendersi, credo arriverei dritto al suo cuore e non lo lascerei per alcun motivo al mondo. Lo custodirei come la cosa più importante che ho, come il tesoro celato negli abissi che nessuno può vedere perchè troppo prezioso. Sarebbe mio e di nessun altro!"

"Yuma hai creato un bel casino! Non credo che Azel riuscirà mai a provare tutto questo per te"

Noto i suoi occhi spegnersi a quelle parole. Non pensavo che qualcuno potesse provare un tale affetto per uno come me ma, nonostante tutto, non posso farlo entrare nel mio mondo. Non posso fargli capire quello che provo tutti i giorni.
Odio il mio essere e se non riesco ad accettare me stesso come posso pretendere che mi accettino gli altri? Ho una mente folle che non vuole sentire ragioni e non posso permetterle di rovinare Yuma o tutti coloro che pensano che io sia una brava persona. Devo fare in modo che mi odi perchè finirei per distruggere tutto con i miei soliti modi e allora soffrirei ancora sentendomi in colpa con me stesso.

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Ed ecco qui il capitolo otto!
Nel capitolo c'è il primo pov di Azel!!! Ne siete felici? Facciamo un breve riassunto!
Yuma e Ice fratelli? Come reagiranno i famigliari alla scioccante scoperta?
Per Azel e Yuma ci sarà un futuro? E perchè Azel odia se stesso e le sue azioni?
Fateci sapere cosa ne pensate e, se vi va, lasciate una stellina🤗