2 - Monokuma

6 2 0
                                    

-pom pom pom pom!- si sentì, poi un orsettqqo bianco e nero saltò sul leggio - benvenuti all'Accademia "picco della speranza"! - disse allegro.

Seguì un attimo di silenzio - ma quello... è un peloche? - chiese Takizawa, l'orsetto sembrò andare su tutte le furie - io non sono un pelouche! - disse gesticolando - io sono MONOKUMA! E sono anche il direttore di questa scuola, piacere di conoscervi -
I ragazzi confusi fissarono quello strano oggetto che si agitava e che parlava

-buongiorno studenti, voi siete le speranze del mondo, e allo scopo di proteggervi voi vivrete qui - i ragazzi sussultarono sorpresi -noi non resteremo qui! - disse Leon- invece si, e lo farete per tutta la vita! - quell'affermazione generò il silenzio più totale -a-aspetta!Non puoi tenerci qui la C.C.G. ci troverà! - monokuma rise -nessuno vi verrà a salvare perchè credono che siate qui di vostra spontanea volontá - nessuno sapeva cosa dire, l'idea di passare tutta la vita rinchiusi gli sembrava insopportabile

- c'è un solo modo per uscire! Diplomarsi! È per farlo dovrete uccidere un vostro compagno senza farvi scoprire! - disse allegro il peloche - potrete usare kagune, quinke, strangolare, decapitare... sarà divertentissimo! - disse monokuma saltando giù dal palco e  camminando per il corridoio

- hey  tu! - disse Houji - se questo è uno scherzo è di pessimo gusto - gridò al direttore sollevandolo per il collo - l'occhio do monokuma iniziò a lampeggiare - presto gettalo! - gridò Kirigiri, il ragazzo eseguì ed il pelouche esplose in aria

-i-il pelouche è... è morto?! - chiese Muzuki timidamente - Io non sono un pelouche- disse il diretto interessato saltando fuori dalla cattedra - sono monokuma, e questo era un avviso, la prossima volta non ci andrò così piano, buona fortuna con la vostra vita da liceali! - disse sparendo.

I quindici ragazzi si fissarono spaventati e sospettosi.
-d-ditemi che non è vero - supplicò Muzuki -il punto non è questo, il punto è se qui c'è qualcuno disposto a credere a tutto questo - disse Ayato.

Il sospetto nello sguardo sei ragazzi aumentò - non c'è da fidarsi di voi ghoul - borbottò Amon - e noi dovremmo fidarci do voi investigatori?! - gli gridò contro Houji sentendolo.

I due ragazzi si fissarono con ostilità - smettetela - li rimproverò Ayato.

I ragazzi iniziarono ad esaminare la stanza, Yomo e Itori si avvicinarono alle lastre di ferro ma nemmeno con la sua kagune Yomo riuscì a distruggerle, Itori sospirò saltando vicino al gruppo - non c'è nulla qui - sospirò -nemmeno qui - le fecero eco Houji e Leon.

I ragazzi si fissarono - stracene qui non servirà a nulla - disse Itori, alcuni annuirono - andiamo ad espolare - disse qualcuno, la proposta di accettata da tutti - Io andrò da solo - affermò Ayato - magari qualcuno sta già pianificando un omicidio
Disse allontanandosi

l'accademia della disperazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora